Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con il reale o apparente significato diminutivo (nelle puntate precedenti: qui e qui). -uccio e -uzzo (con -uz, -utz, -uzz)Nel lessico il suffisso [...] che i familiari e i conoscenti avevano nei confronti di quelle persone.È plausibile che l’alterazione, specie in epoca medievale, non rivestisse in onomastica lo stesso ruolo che ha oggi nel lessico: un Albertino, un Albertone, un Albertuccio e un ...
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Analizzando bene le motivazioni che hanno portato alla formazione di cognomi legati al territorio, cioè ai toponimi, alla geografia, al luogo di residenza, bisogna distinguere due grandi categorie.La prima [...] riva del mare o di un lago. Secondo è Fontana, poi Villa, Sala (che si riferisce al centro abitato medievale – la parola è stata introdotta dai Longobardi), Monti, Riva, Castelli, Piazza, Pozzi, Arena, Massa, Rocca, Bosco, Borghi, Casagrande, Poggi ...
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Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] nominazione burocratica che spesso non aveva alcun riscontro nella parlata quotidiana. Alcuni studiosi ritengono, infatti, che l’onomastica medievale, così come oggi ci appare nei documenti (tra l’altro, la gran parte in latino) non corrispondesse se ...
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Come visto nella rubrica precedente (Toponimi in viaggio. Nomi di luogo italiani transonimizzati in ogni parte nel mondo), alcuni nomi di luogo italiani si sono trasformati diventando un qualcos’altro, [...] secolo da Antonio Giuseppe Agù, imprenditore nel settore dei laterizi, nativo di Osasco in provincia di Torino, paesino medievale (Osasch in piemontese, osaschese l’etnonimo) che contava 944 abitanti all’ultimo censimento Istat. L’Osasco brasiliana ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] della lingua italiana, Torino, Unione Tipografico-Editrice, 1861-1879.Travaini 2007 = Lucia Travaini, Monete e storia nell’Italia medievale, Roma, Libreria dello Stato-Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Il ciclo Figli di un nome proprio. Un ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] ’).sec. XIV: apollineo (dal lat. Apollĭnĕum, derivato di Apollo); goliardo (dal latino goliardum, incrocio di Golias, nome medievale del gigante Golia – e anche denominazione del diavolo – e del latino gula ‘gola’); mecenate (dal lat. Maecenatem ...
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Fabio Rossi insegna Laboratorio di scrittura, facente parte del corso integrato in Linguistica italiana, comunicazione e giornalismo, al corso di laurea triennale in Scienze dell’Informazione: Tecniche [...] di insegnamento della scrittura, vale la pena menzionare anche un seminario di laurea magistrale (in Civiltà letteraria dell’Italia medievale e moderna) su come si prepara una tesi di laurea. A Treccani.it, Rossi fornisce un elenco dei principali ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] 21 giugno 2021.Cannone, B., E forse il bacio, Modena, Mucchi, 2017.Cardini, F., Magia, stregoneria, superstizioni nell’Occidente Medievale, Firenze, La Nuova Italia, 1986.Carré, Y., Le baiser sur la bouche au Moyen Âge. Rites, symboles, mentalités, à ...
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Anche in Italia oggi esistono almeno due modi per descrivere il nostro passato. C'è la “Storia doc”, a denominazione di origine controllata, basata sulle fonti e sulla loro interpretazione da parte di [...] , compresi i modi della sua ricezione, così come si sono realizzate e susseguite a partire dalla conclusione dell’epoca medievale. | Anche, l’odierna disciplina che, nell’àmbito degli studi di medievistica, si occupa di tali temi. La consapevolezza ...
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Una “vecchia” chiavetta Usb è un reperto archeologico? Prima di rispondere, va ricordata una circostanza: a chiunque può capitare di imbattersi in un oggetto di quel tipo per caso. Ne sanno qualcosa, per [...] della civiltà del popolo ebraico, ai tempi dell’Antico e del Nuovo Testamento), classica, cristiana, medievale, egiziana, precolombiana (in America). Mentre, come definizioni estensive, sono proposte queste: archeologia industriale, urbana, subacquea ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...
MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo scavo, che consente di studiare nella...
Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che in Italia raggiunse una indipendenza...