E dai Greci andammo, e vedemmo dove officiavano in onore del loro Dio, e non sapevamo se in cielo ci trovavamo oppure in terra: non v’è sulla terra uno spettacolo di tale bellezza, e non riusciamo a descriverlo, [...] dei tempi passati: 63).Sono le parole con cui, secondo il Racconto dei tempi passati, la più antica cronaca della Russia medievale, i boiari descrissero il rito cristiano bizantino al principe pagano Vladimir (956-1015) di Kiev, che li aveva inviati ...
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L’impressione è che i cognomi attribuiti ai trovatelli mostrino in ogni caso come una porzione notevole degli italiani discenda da bambini abbandonati; il che consente di spiegare con la “invenzione a [...] nei registri parrocchiali, si tratta di una semplice ipotesi.Rota può riflette l’ipocoristico tratto per aferesi dal personale medievale Buonarrota/Buonarroto o un frequente toponimo Rota o soprannomi e nomi di mestiere formati con rota ‘ruota’ nei ...
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Partiamo, nella nostra rassegna, da alcuni dati che ci aiutano a inquadrare il fenomeno della dedicazione nella botanica. Il motore di ricerca di un vocabolario esteso come il GRADIT di Tullio De Mauro [...] Jean Ruel o de la Ruelle (1474-1536 o 1537), un attrezzato traduttore di Dioscoride; o, venendo all’Italia medievale, per la crescenzia ‘pianta del genere Crescenzia della famiglia delle Bignoniacee, rappresentato da una decina di specie di alberi ...
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Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] come intreccio di voci e scoperta dell’alterità. I testi d’esordio si ispirano proprio al genere del contrasto medievale; qui l’acceso scambio di battute permette all’autrice di rappresentare le contraddizioni dell’esistenza, strutturando proprio un ...
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Emerso con notevole probabilità nel I sec. d. C. in Asia Minore, sopravvissuto almeno fino al IV sec., fonte di ispirazione per autori successivi come Nonno, rivisitato nella Persia medievale e a Bisanzio, [...] il romanzo greco comprende oggi cinque opere integre, un numero sempre più cospicuo di ritrovamenti papiracei e i riassunti che ne fece nel IX secolo il vescovo di Costantinopoli Fozio. I romanzi superstiti, ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con il reale o apparente significato diminutivo (nelle puntate precedenti: qui e qui). -uccio e -uzzo (con -uz, -utz, -uzz)Nel lessico il suffisso [...] che i familiari e i conoscenti avevano nei confronti di quelle persone.È plausibile che l’alterazione, specie in epoca medievale, non rivestisse in onomastica lo stesso ruolo che ha oggi nel lessico: un Albertino, un Albertone, un Albertuccio e un ...
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Analizzando bene le motivazioni che hanno portato alla formazione di cognomi legati al territorio, cioè ai toponimi, alla geografia, al luogo di residenza, bisogna distinguere due grandi categorie.La prima [...] riva del mare o di un lago. Secondo è Fontana, poi Villa, Sala (che si riferisce al centro abitato medievale – la parola è stata introdotta dai Longobardi), Monti, Riva, Castelli, Piazza, Pozzi, Arena, Massa, Rocca, Bosco, Borghi, Casagrande, Poggi ...
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Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] nominazione burocratica che spesso non aveva alcun riscontro nella parlata quotidiana. Alcuni studiosi ritengono, infatti, che l’onomastica medievale, così come oggi ci appare nei documenti (tra l’altro, la gran parte in latino) non corrispondesse se ...
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Come visto nella rubrica precedente (Toponimi in viaggio. Nomi di luogo italiani transonimizzati in ogni parte nel mondo), alcuni nomi di luogo italiani si sono trasformati diventando un qualcos’altro, [...] secolo da Antonio Giuseppe Agù, imprenditore nel settore dei laterizi, nativo di Osasco in provincia di Torino, paesino medievale (Osasch in piemontese, osaschese l’etnonimo) che contava 944 abitanti all’ultimo censimento Istat. L’Osasco brasiliana ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] della lingua italiana, Torino, Unione Tipografico-Editrice, 1861-1879.Travaini 2007 = Lucia Travaini, Monete e storia nell’Italia medievale, Roma, Libreria dello Stato-Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Il ciclo Figli di un nome proprio. Un ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...
MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo scavo, che consente di studiare nella...
Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che in Italia raggiunse una indipendenza...