Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] sostituzioni pronominali in luogo delle ripetizioni potrebbe trovare una spiegazione nel fatto che le varietà venete in epoca medievale avevano sviluppato in maggiore misura rispetto a quelle toscane lo status di lingue a espressione obbligatoria del ...
Leggi Tutto
Enzo CaffarelliL’anima medievale nei nomi contemporaneiPrefazione di Paolo D’AchilleFirenze, Olschki, 2024 A chi verrebbe mai in mente, percorrendo la via o il Largo di Torre Argentina, di associarne il [...] piacevole lettura anche per il lettore non specialista.Al centro del libro si accampa il capitolo dedicato ad Antroponimia e medievalismo tra XX e XXI secolo, in cui l’autore ricostruisce anzitutto il quadro dei nomi che nel Medioevo erano attribuiti ...
Leggi Tutto
Marco BrandoMedi@evo. L’età di mezzo nei media italianiRoma, Salerno editrice, 2024 Cosa c’è di nuovo all’orizzonte? Il medioevo. Questo remoto millennio della storia occidentale ha ancora da dire la sua [...] sistematiche (si vedano per es. l’uso dell’idea di medioevo nel conflitto russo-ucraino, pp. 70-71 e il tema del medievalismo politico italiano, a cui l’autore dedica tutto il capitolo VI, pp. 92-110). I risultati sono, a volte, quasi incredibili; in ...
Leggi Tutto
Spiegami cos’è l’amoreDopo che Dante ha scritto e diffuso la canzone Donne ch’avete intelletto d’amore (cfr. Vita nuova, xix) – primo mirabile esempio della fase poetica della lode di Beatrice – un innominato [...] (‘specchio di Cristo’), in virtù del suo potere di fare innamorare dal nulla. Dal momento che, a norma della fisica medievale derivata da quella aristotelica, nulla può esistere in atto se non ne preesiste la potenza, questa capacità di Beatrice di ...
Leggi Tutto
Cecilia GibelliniPomilio, Petrarca e l’humanitas«Diacritica», IX, 49, 31 ottobre 2023, pp. 33-50 Di Mario Pomilio (Orsogna [Chieti] 1921 - Napoli 1990), critico letterario discutibile (nessuno più di lui [...] A. L’interiorità e B. La gloria, diciture che indicano come l’opzione del modello classico o di quello cristiano-medievale non sia per Pomilio questione di cultura o di gusto, ma di spinte ideali, di pulsioni psichiche e morali che convivono ...
Leggi Tutto
La fratellanza è, in senso proprio, un vincolo di parentela, ma come si sa porta con sé una serie di significati più estesi: nella versione online del Dizionario Sabatini Coletti (Corriere.it), si legge [...] stessa famiglia». Il sostantivo è dunque un denominale il cui suffisso, -anza, lo rende tipico della sua epoca, l’età medievale, durante la quale «il modello francese [incrementa] la produttività di suffissi indigeni: -anza e -enza» (Cella, 2010). Il ...
Leggi Tutto
Il periodo di Carnevale è caratterizzato da sapori tipici e dal profumo inconfondibile di pasta fritta, di burro e zucchero, che ne annuncia festosamente l’arrivo: la tradizione gastronomica italiana, [...] -Mannelli, Rubbettino, 2015, pp. 361-364.AtLiTeG = Atlante della lingua e dei testi della cultura gastronomica italiana dall’età medievale all’Unità (AtLiTeG) (la banca dati e il VosSLIG saranno a breve disponibili on line)Capone 2024 = Capone, E ...
Leggi Tutto
Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] dopo il 1970. Nei formulari giuridici entrano anche altri nomi, tra cui Martino, la cui elevata diffusione in epoca medievale ne giustifica l’impiego in funzione indeterminata. Un esempio si riconosce nella Commedia di Dante («Non creda donna Berta ...
Leggi Tutto
Chi non ha seguito i numeri agostani di «Topolino», curiosando tra i fumetti dello stand Disney a Lucca Comics & Games scopre che Paperino diventa Thor, o che Paperino diventa Wolverine. Si tratta di due [...] li circonda. Se si entra nello stand di “Armoweare” (‘armatura’) si entra in un tendone, organizzato come un bazar finto medievale, con tanto di commesse e commessi in costume che, mentre guardi tra gli oggetti se ti servono portafiale, portacorno ...
Leggi Tutto
«Un neologismo s’aggira per l’Italia degli storici – il barberismo». Karl Marx non dovrebbe prendersela per il parziale riciclo dell’incipit che apre il Manifesto del Partito comunista: «Uno spettro s'aggira [...] è stata, per esempio, uno dei temi affrontati nel corso dei recenti convegni della Società italiana per la Storia medievale (Sismed) e dell'Associazione italiana di Public History (Aiph). Nel settembre 2023 se ne è parlato durante quello della ...
Leggi Tutto
medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...
MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo scavo, che consente di studiare nella...
Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che in Italia raggiunse una indipendenza...