La comicità è crassa, l’ironia è sottile. La comicità è greve, l’ironia è leggera. Sono valide queste opposizioni categoriali? Non proprio, non sempre. Buster Keaton fu comico, ma niente affatto greve. [...] : L'altalenaLa collisioneIl clichéLo sguardoL'aggettivo/1L'aggettivo/2L'aggettivo/3L'aggettivo/4L'aggettivo/5 Immagine di copertina: in un dipinto medievale, una banda di conigli si ribella a un Ḍākinī, spirito di tradizione hindū. Some long deceased ...
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Gli adstrati medievali e moderniAbbiamo analizzato nelle rubriche precedenti gli effetti linguistici dei sostrati e dei superstrati.Meno imponenti dal punto di vista numerico, ma non per questo poco significativi, [...] forma di un golfo, un’ansa, un promontorio, una collocazione in altura, si riducono con il passare del tempo;• fra i toponimi medievali è più frequente il ricorso a una combinazione tra una serie di denotata (calat o rahal in arabo, fara o sala in ...
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L’immagine, o forse il cliché, dei poeti o degli scrittori che si muovono a loro agio nel mondo della letteratura dopo aver attraversato percorsi formativi e habitat professionali molto diversi, o nettamente [...] nel 2008 (La comunità assoluta, Milano, Lampi di Stampa), traduttore (insieme a Laura Marino) dal latino del poema medievale Architrenius di Giovanni di Altavilla (Roma, Carocci, 2019; Premio Geiger Opera Prima per la traduzione poetica nel 2021).In ...
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Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] lingua italiana, in àmbito toponimico ma non soltanto, ha avuto un ruolo notevole il superstrato germanico in epoca medievale. Al contrario degli antroponimi latini, i nomi germanici sono stati usati soprattutto come indicatori di un certo borgo ...
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Se proviamo a riesaminare la trasposizione cinematografica di alcune trame mitologiche e letterarie, ci tocca prendere atto di un evidente meccanismo di epurazione a scapito dei brutti. In Troy, film del [...] la struttura semantica, costituendo il substrato di ciò che, presto, sarebbe stato. In epoca tarda e, per l’appunto, medievale, invece, si passò al predominio dell’accezione negativa. Tra le due epoche, è da collocarsi l’eventum della cristianità in ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] sostituzioni pronominali in luogo delle ripetizioni potrebbe trovare una spiegazione nel fatto che le varietà venete in epoca medievale avevano sviluppato in maggiore misura rispetto a quelle toscane lo status di lingue a espressione obbligatoria del ...
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Enzo CaffarelliL’anima medievale nei nomi contemporaneiPrefazione di Paolo D’AchilleFirenze, Olschki, 2024 A chi verrebbe mai in mente, percorrendo la via o il Largo di Torre Argentina, di associarne il [...] piacevole lettura anche per il lettore non specialista.Al centro del libro si accampa il capitolo dedicato ad Antroponimia e medievalismo tra XX e XXI secolo, in cui l’autore ricostruisce anzitutto il quadro dei nomi che nel Medioevo erano attribuiti ...
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Marco BrandoMedi@evo. L’età di mezzo nei media italianiRoma, Salerno editrice, 2024 Cosa c’è di nuovo all’orizzonte? Il medioevo. Questo remoto millennio della storia occidentale ha ancora da dire la sua [...] sistematiche (si vedano per es. l’uso dell’idea di medioevo nel conflitto russo-ucraino, pp. 70-71 e il tema del medievalismo politico italiano, a cui l’autore dedica tutto il capitolo VI, pp. 92-110). I risultati sono, a volte, quasi incredibili; in ...
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Spiegami cos’è l’amoreDopo che Dante ha scritto e diffuso la canzone Donne ch’avete intelletto d’amore (cfr. Vita nuova, xix) – primo mirabile esempio della fase poetica della lode di Beatrice – un innominato [...] (‘specchio di Cristo’), in virtù del suo potere di fare innamorare dal nulla. Dal momento che, a norma della fisica medievale derivata da quella aristotelica, nulla può esistere in atto se non ne preesiste la potenza, questa capacità di Beatrice di ...
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Cecilia GibelliniPomilio, Petrarca e l’humanitas«Diacritica», IX, 49, 31 ottobre 2023, pp. 33-50 Di Mario Pomilio (Orsogna [Chieti] 1921 - Napoli 1990), critico letterario discutibile (nessuno più di lui [...] A. L’interiorità e B. La gloria, diciture che indicano come l’opzione del modello classico o di quello cristiano-medievale non sia per Pomilio questione di cultura o di gusto, ma di spinte ideali, di pulsioni psichiche e morali che convivono ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...
MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo scavo, che consente di studiare nella...
Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che in Italia raggiunse una indipendenza...