Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] o metaforica. Le storie che vi si raccontano sono marcatamente letterarie, sui modelli della letteratura alta secondo i canoni medievali, ma contaminate dall’elemento di realtà nelle forze che ne causano il triste esito. La giornata si apre con il ...
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«[…] e pensando di lei mi sopragiunse un soave sonnonel quale m’apparve una maravigliosa visione […]»Dante AlighieriGli uomini antichi si sono spesso interrogati sulla natura delle visioni e dei sogni, [...] somno et vigilia di Alberto Magno.Innanzitutto, è bene fare una distinzione fra sogno e visione, importante per il pensiero medievale più che per l’Antichità: la visione è «un sogno che rivela una verità» (Thomas Klinkert, La funzione metapoetica ed ...
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Il termine Romània identifica lo spazio geografico caratterizzato dall’uso delle lingue romanze e, per estensione, l’insieme delle lingue stesse. Tracciare un elenco di queste lingue è tutt’altro che banale poiché identificare i confini esatti che separano una lingua da un’altra è solitamente frutto di strategie più socio-politiche che realmente linguistiche. ...
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La leggenda di Lilith, demone-femmina, possiede un’ampia letteratura diffusa sia in epoca antica, medievale e moderna. Questo mito affonda le sue origini nella religione mesopotamica e nei primi culti [...] di quella ebraica che, insieme ad altri miti come ad esempio quello del diluvio universale, potrebbe averlo appreso dai babilonesi durante la prigionia degli ebrei a Babilonia. ...
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La privazione della libertà personale, sub specie di detenzione in carcere, quale modalità prediletta di esecuzione della pena, è un’invenzione abbastanza recente, che ha rappresentato paradossalmente [...] una conquista di civiltà, poiché ha segnato il superamento dell’epoca medievale del diritto penale, che aveva nell’esemplarità, nella spettacolarizzazione e nel supplizio la propria cifra distintiva. ...
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Artificem gnarum […] laudent per secula gentes.
Che le genti lodino nei secoli l'abile artefice!
(Iscrizione autocelebrativa di Nicholaus, lunetta del portale maggiore della cattedrale di Ferrara, 1135 [...] rassegna della letteratura precedente; e al recente M. Castiñeiras (a cura di), Entre la letra y el pincel. El artista medieval. Leyenda, identidad y estatus. Atti del convegno internazionale (Barçelona-Vic, 7-8 novembre 2014), El Ejido, Circulo Rojo ...
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Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] bellezza o, comunque, con la «qualità estetica» era ignota, in questi termini, sia ai greci, sia ai romani, sia al mondo medievale: è nota la condanna che Platone fa all’arte nel Libro X della Repubblica, ritenuta «copia di copia» perché, siccome le ...
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Il 1999 segna un momento di svolta nell’analisi del lavoro artistico di Jackson Pollock: il fisico Richard Taylor applica con due colleghi tecniche di analisi dei frattali ad alcuni quadri dell’artista, [...] in ogni caso l’influenza del pensiero platonico, filtrato certo dalle rielaborazioni del pensiero novecentesco e del razionalismo medievale facente parte del filone religioso, la cui influenza sul pensiero scientifico è in corso di approfondimento da ...
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Nell’ambito della cultura rinascimentale, la musica era un’arte che andava formando la propria identità anche storica. I fattori che determinano la presa di coscienza dell’arte musicale fra la fine del [...] e l’inizio del Cinquecento sono in particolare due: la progressiva emancipazione della tecnica musicale dall’impostazione tardoantica e medievale, con l’affermazione del linguaggio tonale; e l’invenzione della stampa musicale, con l’utilizzo da parte ...
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“Mi sono trasferita a Perugia dalla Puglia quando avevo dodici anni per via del lavoro di mio padre, che fa il medico”.
“Ricordo il giorno in cui salutai la mia migliore amica delle elementari che partiva [...] : l’invadenza delle prime generò una polemica forte, che trovò posto facilmente all’interno della poesia primo-medievale, caratterizzata dall’interferenza canterina e giullaresca.
Non a caso, è il componimento di uno sconosciuto giullare del ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...
MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo scavo, che consente di studiare nella...
Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che in Italia raggiunse una indipendenza...