Scrittore italiano (n. Roma 1963). Laureatosi in Lettere con una tesi in Storia medievale, ha iniziato la carriera di giornalista e scrittore collaborando a riviste di argomento musicale e per ragazzi, [...] nelle quali ha trattato soprattutto di cinema e musica. Ha pubblicato nel 1997 il suo primo libro, Gli assedi di Roma (1997), vincitore l'anno successivo del premio Orient Express dedicato alle opere di ...
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WARGANGUS (vare-gangus, uomo che cammina sotto la protezione altrui)
Camillo Giardina
Termine medievale germanico designante lo straniero. Ebbe poca diffusione in Europa: in Italia lo s'incontra solo [...] quattro volte: nel c. 367 dell'Editto di Rotari (anno 643), in un placito romano dell'813, nell'atto di divisione del ducato beneventano tra Radelgiso e Siginulfo (849?) e in una carta salernitana del ...
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IUS COMMUNE / IURA COMMUNIA
EEnnio Cortese
L'inaugurazione del cosiddetto sistema del diritto comune medievale ‒ che affida a un'onnipresente diritto romano di svolgere funzioni sussidiarie di statuti [...] , L'Europa del Diritto comune, ivi 19947, in partic. pp. 101-109; M. Caravale, Ordinamenti giuridici dell'Europa medievale, Bologna 1994, pp. 416-432; A. Romano, Diritto romano e diritto longobardo nella legislazione delle Assise, in Alle origini ...
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natura naturante (lat. natura naturans)
natura naturante
(lat. natura naturans) Nel linguaggio filosofico medievale (forse in dipendenza dalle traduzioni latine di Averroè), si indicò con tale espressione [...] Dio come creatore e con l’espressione natura naturata il complesso degli esseri creati. Questa terminologia ebbe larga diffusione e si ritrova anche nell’opera di Spinoza, dove però natura naturans indica ...
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Archeologo e storico dell'arte (Milano 1881 - Roma 1954). Iniziò studî sulla primitiva architettura medievale, e allargò poi le ricerche ai varî aspetti dell'arte in Oriente, compiendo lunghi viaggi nei [...] . Fra le sue opere: L'architettura romanica in Dalmazia (1916); Les couvents près de Sohâg (1925); La Nubia medievale (1935); Le chiese della Mesopotamia (1940); Le pitture musulmane al soffitto della Cappella Palatina in Palermo (1950). Socio ...
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Storico francese (Parigi 1919 - Aix-en-Provence 1996). Tra i maggiori rappresentanti della storiografia sociale francese, si è occupato di storia rurale, di storia della cultura e dell'arte e di storia [...] di Francia (1987).
Opere
Sue opere sulla storia rurale sono: L'économie rurale et la vie des campagnes dans l'Occident médiéval, 1962; trad. it. 1970); sulla storia della cultura e dell'arte è la trilogia: Fondements d'un nouvel humanisme, 1280-1440 ...
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INCENSO ebr. lebŏnah o ketôreth; gr. λίβανος, ϑυμίαμα ϑυμιάματα; lat. tus, incensum; lat. medievale olibanum; fr. encenis, oliban; sp. incienso; ted. Weihrauch; ingl. incense)
Fabrizio CORTESI
Gioacchino [...] MANCINI
Giuseppe DE LUCA
Gommoresina fornita secondo alcuni. dalla Boswellia Carteri Birdx. Burseracea del paese dei Somali e dell'Ḥaḍramū in Arabia, secondo altri anche dalle B. Freerana Birdw. e ...
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Parlamento di Parigi
Alta corte giudiziaria francese, nata dalla specializzazione dell’antica corte medievale del re, sancita da Filippo il Bello nel 1302. Sotto Carlo VI (1368-1422) divenne una corte [...] permanente che, dal 1604, fu soggetta alla venalità degli uffici. Principale compito del P. di P. era, al pari delle altre corti sovrane, quello di registrare i decreti regi, che, altrimenti, non potevano ...
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Borgo medievale in provincia d'Ancona, posto su un colle, a 199 m. s. m., a dominio del bacino deltale del Musone. La popolazione del comune era di 6414 ab. nel 1881, di 6860 nel 1921, dei quali 2101 nel [...] capoluogo. Il territorio (kmq. 32,70) è costituito di fertilissime basse colline e piane deltali, irrigate dal Musone e dall'Aspio. Industria caratteristica è quella delle armoniche, sorta nel 1864, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] , entro i quali essa si dà cura di immettere il frutto delle proprie osservazioni sul paesaggio socio-economico medievale, arrivando perfino a sforzare il significato dei testi autorevoli invocati a protezione pur di corrispondere al proprio ruolo ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...