SĀMARRĀ
Ernst KUHNEL
F. G.
Ā Città medievale della Mesopotamia, sulla riva sinistra del Tigri, a mezza via tra Baghdād e Takrīt. Ebbe una effimera esistenza di circa mezzo secolo, dalla fondazione [...] nel 221 ègira/836 d. C., sotto il califfato del ‛abbāside al-Mu‛taṣim, a opera del suo generale turco Ashnās, sino al 276/889, quando il califfo al-Mu‛tamid ricondusse la residenza califfale a Baghdād. ...
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Nel comune medievale, e principalmente nei comuni lombardi, è un consiglio di sapienti o di silenziarî, destinato ad assistere i consoli nel disbrigo delle pratiche più delicate del governo comunale. Esso [...] forma pertanto il germe del consiglio minore detto anche senato o consiglio degli anziani al quale vengono sottoposte, in segreto, o, in ogni modo fuori dai pericoli della pubblicità, le questioni più ...
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Antica stirpe medievale italiana che, secondo una tradizione familiare, trae la sua origine dai consoli (o ipati) e duchi di Gaeta (sec. IX-1032). Ad essa si è voluto attribuire da taluno papa Gelasio [...] II (morto nel 1119). La genealogia documentata della famiglia comincia col sec. XII, quando si trovano notizie sicure di rami distinti in Napoli, in Pisa, in Roma e in Anagni, che forse fanno tutti capo ...
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imaginativa
Michele Rak
L'i., nella psicologia medievale, era uno dei cinque sensi interni che gli scolastici distinguevano sulla base di Avicenna e Averroè. Come tale essa equivale alla " fantasia [...] ", da cui l'intelletto trae il materiale conoscitivo e senza la quale non può in alcun modo intendere (cfr. Cv III IV 9, e Aristotele Anima III 7, 431 a 16-17; 8, 432a 8-9). Un primo riferimento è in Cv ...
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sormontare
Andrea Mariani
Verbo comune nell'italiano medievale, compare in D. sei volte, di cui cinque in poesia (sempre in rima) e una nel Convivio. L'uso è assoluto (tre casi) o intransitivo; le testimonianze [...] di s. transitivo appartengono infatti ad autori più tardi.
Va notata la frequente confusione, nei codici e nelle chiose più antiche, fra s. e su montare, dovuta al fatto che il verbo ‛ montare ' è spesso ...
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LIBIA (A. T., 113-114)
Attilio MORI
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Silvio Zanutto
Il nome di Libia, derivato dalla geografia classica (v. appresso), venne dal geografo F. Minutilli rievocato [...] Nilo. Se si tengono presenti i tipi di nomi berberi di popolazioni e di luoghi che si trovano in gran numero in documenti medievali e moderni e diffusi in regioni anche lontanissime fra loro, come tra la Cirenaica e il Marocco, e che quindi debbono ...
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transumptio
Francesco Tateo
Termine diffuso nella retorica medievale per indicare genericamente quello schema che nella retorica classica è denominato translatio (t. traduce invece per Quintiliano il [...] termine greco di ‛ metalessi '), ossia l'espressione metaforica, ma che tuttavia viene riferito prevalentemente a quel tipo più ampio e complesso di metafora che supera la trasposizione semantica del singolo ...
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antonomasia
Francesco Tateo
. Nella retorica classica e medievale, dove compare anche nella denominazione latina di pronominatio, a. è chiamata la figura retorica consistente nella sostituzione del [...] nome proprio con un appellativo generico tale che possa designare specificamente la persona o la cosa di cui si tace il nome.
Frequentissima nei poeti, come nota Quintiliano (VIII VI 29-30), questa figura ...
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Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] del realismo, Firenze 1960; L. Russo, Tramonto del letterato, Bari 1960; R. Assunto, La critica d'arte nel pensiero medievale, Milano 1961; G. Devoto, Nuovi studi di stilistica, Firenze 1962; W. Binni, Poetica, critica e storia letteraria, Bari 1963 ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] ., s.v. Città, in EAM, V, 1994, pp. 1-48; C. Lepelley (ed.), La fin de la cité antique et le début de la cité médiévale de la fin du IIIe siècle à l'avènement de Charlemagne. Actes du Colloque (Paris X-Nanterre, 1-3 avril 1993), Bari 1996; L. Pani ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...