Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] leggermente diverse. Per quanto riguarda, infine, l'assottigliamento dello strato di ozono in corrispondenza delle medielatitudini, che costituiscono le zone più densamente abitate e coltivate, le misure disponibili evidenziano anche in esse ...
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stagioni
Giuditta Parolini
I quattro tempi dell’anno
Il ciclo delle stagioni – estate, autunno, primavera e inverno – ciascuna con i suoi colori, le sue costellazioni, le sue attività caratteristiche, [...] , segnalato dalle gemme spuntate a primavera, dal rigore degli inverni o dal rigoglio delle messi in estate.
Alle medielatitudini le stagioni hanno caratteristiche analoghe, anche se sono invertite nei due emisferi. Così in Australia il Natale si ...
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nubi stratosferiche
Massimo Bonavita
Nubi che si formano nella bassa stratosfera polare ad altitudini comprese nell’intervallo 15÷25 km. A causa del basso contenuto di umidità, la formazione di nubi [...] la massa d’aria polare, non illuminata dal Sole, è isolata nel vortice polare dal flusso atmosferico delle medielatitudini. Queste temperature consentono la formazione di nubi dalla condensazione di misture naturali di acqua e acido nitrico (HNO3 ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] lungo i paralleli dovrebbe allora essere in media nullo sull'insieme della calotta polare e per effetto della legge della distribuzione dei momenti dovrebbe avere una componente ovest alle più alte latitudini e invece una componente est nei pressi ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] a conifere e nelle aree attualmente occupate dalla tundra si estendevano in prevalenza foreste boreali. Le aree desertiche delle medielatitudini dell'Asia e dell'Africa erano più localizzate e le aree di savana erano più estese. In Europa ...
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Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] È importante notare che questo vale per l'emisfero nord (più ricco di osservazioni dell'emisfero sud) e per le medielatitudini, e che la qualità delle previsioni può variare considerevolmente da un giorno all'altro, specie se si considerano regioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] per la dimensione verticale dell'atmosfera; altrettanto si può dire del dibattito sull'origine dei cicloni alle medielatitudini. I teoremi formulati da Bjerknes, sebbene non costituissero un risultato di primaria importanza nel campo delle teorie ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] tre glaciazioni le cui tracce sono state individuate nelle basse latitudini, ma soltanto sui continenti; tra 600 e 100 milioni 40 e 30 milioni di anni fa); la glaciazione delle medielatitudini dell'emisfero boreale iniziò circa 3 milioni di anni fa ...
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tempo meteorologico
Massimo Bonavita
Insieme dei fenomeni che hanno luogo nell’atmosfera terrestre in un dato istante. In questo senso differisce dal clima, che fa riferimento al comportamento medio [...] sia a piccola scala (per es., le brezze) sia a grande scala (cella di Hadley, circolazione delle medielatitudini). Alle medielatitudini, i fenomeni del tempo meteorologico sono in genere associati all’instabilità delle correnti a getto (instabilità ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] volta all’anno (a uno dei solstizi). La variazione annua si mantiene a solo un massimo e un minimo anche a latitudinimedie e alte: il massimo cade in estate (luglio e gennaio per l’emisfero boreale e australe rispettivamente), il minimo in inverno ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...