subtropicale
subtropicale [agg. Comp. di sub- e tropicale] [GFS] Nella geografia fisica, di zona terrestre vicina ai tropici. ◆ [GFS] Clima s., o temperato caldo: caratterizzato da temperatura media [...] annua poco minore di 20 °C, dall'abbassarsi della temperatura sotto 10 °C solo in quattro mesi, e da piogge distribuite per stagioni; è clima proprio di tutti i paesi mediterranei e delle coste delle medielatitudini di vari continenti. ...
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Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] (si ritiene che i dati di una ionosonda verticale siano significativi per la prognosi di base, almeno alle latitudini basse e medie, per tutta una zona di qualche centinaio di km tutto intorno), ma è ancora largamente insoddisfacente per quanto ...
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Dopo la crociera del Meteor (1925-27) che ha portato a nuove concezioni nella dinamica oceanica, già in parte precedentemente accennate, sono continuati gli studî, particolarmente sul bacino settentrionale [...] linea assoluta dei valori della temperatura (20° nelle medie annue sul tropico del Cancro e del Capricorno con interposizione della salinità in superficie e in profondità alle varie latitudini in relazione con la temperatura e con fattori esterni ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] nell'atmosfaa è generalmente più elevato di quello del suolo e aumenta con l'altezza. Esso ha valori più alti alle latitudinimedie e nell'interno dei continenti; vi sono luoghi infatti nei quali, a cielo sereno, la caduta di potenziale in prossimità ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] tutto il bacino. Detto tipo si ritrova anche per vero nei due emisferi alle latitudinimedie e forma la zona di passaggio dai regimi tropicali a quelli delle latitudini elevate. Esso è caratterizzato da piogge abbondanti d'inverno e da scarsezza in ...
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RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
*
Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] perturbazioni consistono in una diminuzione della densità elettronica della regione F, particolarmente sensibile alle latitudinimedie; se la perturbazione non è molto forte, i radiocollegamenti possono essere mantenuti diminuendo opportunamente ...
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. Oceanografia. - Volgarmente per correnti marine s'intendono i moti superficiali o subsuperficiali delle acque, trasportanti alla deriva gli oggetti in esse galleggianti. In tale senso si suole parlare [...] loro influenze sui moti del mare. Per tale ragione le azioni dei rapidi spostamenti ciclonici e anticiclonici, a latitudinimedie ed elevate, sono più efficaci delle distribuzioni più persistenti dominanti nelle aree tropicali. È difficile scindere l ...
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PRESSIONE
Bruno PONTECORVO
Filippo EREDIA
Eduardo AMALDI
Per farci un'idea del concetto di pressione consideriamo un recipiente pieno di un liquido e pensiamo di sottoporre il liquido a una forza [...] equatoriali vi è piccola differenza da un mese all'altro e la differenza tra il valore medio più elevato e quello più basso è piccola. Nelle latitudinimedie si distingue sui continenti il massimo in inverno e il minimo in estate, mentre sugli oceani ...
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MONSONI
Filippo Eredia
. Sono venti di direzione mutevole con le stagioni, poiché possono spirare o dal continente verso il mare o dal mare verso il continente. Si riscontrano con maggiore regolarita [...] diversa, una continentale, e l'altra marittima. La massa d'aria continentale è trasportata dai venti occidentali delle latitudinimedie: e attraversando la Persia molto calda, è al suolo più calda dell'aria monsonica che proviene dal mare e ...
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RADIOCOMUNICAZIONI
Guglielmo MARCONI
Orso Mario CORBINO
Orso Mario CORBINO
Lando AMBROSINI
Lu. Sol. *
Si intendono per radiocomunicazioni le comunicazioni rapide a distanza senza un collegamento [...] del disturbo di origine naturale è per ogni luogo funzione della frequenza decrescendo al crescere di questa. Nelle latitudinimedie dell'Europa, in luoghi lontani dai centri industriali il minimo segnale col quale si può assicurare un collegamento ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...