Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] soleggiati e in quelli meno piovosi; la sua altezza assoluta varia in rapporto alla latitudine da 0 m nelle regioni artiche, a 2000-3000 m nelle medielatitudini, a oltre 6000 m nelle regioni tropicali; è variabile, oltreché nello spazio, anche nel ...
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corrènte marina Moto permanente di masse liquide marine in direzione costante. Le correnti marine possono essere determinate da varie cause quali l’azione di correnti aeree sovrastanti o la differenza [...] (c) principale devia a NO e poi a N, quindi a NE (legge di Ferrel) in forma di corrente costiera. A medielatitudini questo devia verso E, per effetto dei venti da O, dominanti. Infine la circuitazione si chiude con una corrente costiera (d) di ...
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tempesta Violenta perturbazione atmosferica, di varia estensione e durata, la cui caratteristica predominante è il vento intensissimo; differisce dal temporale (➔) per la mancanza di scariche elettriche [...] perturbazioni nella radiazione cosmica). La fig. 1 illustra le variazioni della componente orizzontale H dell’induzione magnetica, alle basse e medielatitudini. Le differenze fra i valori di H durante una t. e quelli di quiete sono dette Dst (dove D ...
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L’insieme degli organismi acquatici, animali e vegetali che vivono sospesi, a galla o in seno alle acque, in balia delle onde e delle correnti e senza alcun rapporto con il fondo.
Composizione
Di composizione [...] - e zooplancton) e un batiplancton, cioè il p. delle regioni profonde, oltre i 200 m, profondità che, alle medielatitudini, corrisponde al limite di penetrazione delle radiazioni luminose utili per la fotosintesi: il batiplancton è perciò costituito ...
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Insieme di piante arboree distribuite su una vasta superficie di terreno. La distinzione tra f., bosco e selva, non sempre facile, si basa essenzialmente sulla estensione, sull’abbondanza e sulla regolarità [...] industriali nell’atmosfera di fumi e polveri acidi; gli incendi, spesso dolosi e legati a fatti speculativi nelle medielatitudini, sono ricorrenti nei paesi tropicali, ove costituiscono il mezzo più comune per conquistare nuove aree al pascolo e ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] volta all’anno (a uno dei solstizi). La variazione annua si mantiene a solo un massimo e un minimo anche a latitudinimedie e alte: il massimo cade in estate (luglio e gennaio per l’emisfero boreale e australe rispettivamente), il minimo in inverno ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] 86164 è il numero di secondi di un giorno sidereo) è 2ω sen variabile, da 0 all'equatore a 0,0001458 al polo; nelle latitudinimedie fra 40° e 50° lat. è assai prossima a 0,000°. Poiché le velocità del vento sono di regola di pochi metri al secondo ...
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(X, p. 588; App. V, i, p. 659)
Il c., nelle sue accezioni più evidenti e suggestive, viene ampiamente descritto nella voce originaria, nel vol. X dell'Enciclopedia Italiana, dove sono esposte anche le [...] del c. globale, con la formazione della calotta antartica (tra 40 e 30 milioni di anni fa); la glaciazione delle medielatitudini dell'emisfero boreale iniziò circa 3 milioni di anni fa; da allora a oggi si stabilisce l'era glaciale del Quaternario ...
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– Perturbazioni del sistema climatico. Il riscaldamento globale dell’ultimo secolo. Le principali evidenze scientifiche del riscaldamento globale e i principali impatti. Scenari futuri. La duplice sfida [...] mostrano, invece, una chiara tendenza sia in aumento sia in diminuzione, sebbene la precipitazione media nell’emisfero settentrionale alle medielatitudini abbia subito un aumento dagli inizi del 20° secolo. Per quanto concerne gli eventi estremi ...
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PIOGGIA
Filippo EREDIA
La pioggia è data dal vapore d'acqua diffuso nell'atmosfera, che per raffreddamento, dopo avere raggiunto il punto di rugiada, si deposita sopra nuclei di condensazione. Le goccioline [...] cade sulle terre emerse; in particolare, mentre il massimo equatoriale e quello alle medielatitudini australi sono ben netti, quello delle medielatitudini boreali resta mascherato dalle varie influenze locali e si ha un aumento pressoché continuo ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...