Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] (art. 5 e, per i dettagli, allegato II), la necessità che sia disponibile per controllo e per consultazione un medicoveterinario (art. 6), mentre l'art. 7 dà le prescrizioni per la presentazione delle domande di autorizzazione che devono essere ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] aggiunta alla parte bibliografica delle ricerche storiche sugli scrittori di veterinaria, ibid., pp. 368-377; Ricerche storiche intorno a Maestro Mauro, veterinario del XIV secolo, in Il Medicoveterinario, s. 2, III (1862), pp. 193-196; Carlo Ruini ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924)
Carlo ERRA
Diritto interno. - Le norme che disciplinano in Italia la produzione, il commercio e l'impiego degli s. sono attualmente contenute nella l. [...] da sei mesi a due anni e con l'ammenda da L. 50.000 a L. 500.000.
D'altra parte i medici chirurghi ed i veterinarî che, allo scopo di favorire l'abuso degli s., rilasciano prescrizioni contenenti s. senza che vi sia necessità di cura o in proporzioni ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] equiparato alla laurea. Emerse ben presto come uno dei più brillanti studiosi della sua città, imponendosi in campo medico, veterinario e anatomo-comparato.
Notevole fu il suo contributo alla medicina bolognese: dopo aver fondato, nel 1802, con M ...
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FEDRIGO, Gino
Bruno Cozzi
Nacque a Cerea (Vicenza) l'8 maggio 1909 da Luigi e Albina Pegoraro e si laureò in medicina veterinaria nel 1936 presso l'università di Bologna.
Durante tutta la sua carriera [...] il salasso, ritenuto ormai del tutto sorpassato e da ricordare solo per la formazione del bagaglio culturale del medicoveterinario. Nel testo sono contenute solo poche pagine dedicate ai carnivori domestici, cosiddetti "soggetti d'affezione": la ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] è di gran lunga più modesto, essendo rappresentato dal kuru (v. veterinaria, App. IV, iii, p. 818; virus: Patogenesi delle infezioni virali tratta di malattie non frequenti; ogni medico dovrebbe tuttavia considerarle nella diagnosi differenziale di ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433; App. II, 11, p. 1026)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Giuseppe SPINA
Biochimica del bacillo tubercolare. - Gli studî sulla composizione chimica dei micobatterî, in [...] di isoniazide di 10 mg/kg senza superare i 400 mg giornalieri di medicamento, in due cicli all'anno di tre mesi di cura, alternati a tre (T. Rosati e L. Badiali) in campo veterinario per la prevenzione e l'eradicazione della tubercolosi nelle ...
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Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] per uso umano e veterinario, di prodotti diagnostici e di vaccini.
Origine e sviluppo. − L'i. f. nasce dal passaggio dall'arte secolare del farmacista di preparare personalmente i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, alla produzione in grandi ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] dell'epidemia
Tra il 1985 e il 1986 i veterinari inglesi identificarono una nuova malattia del bovino che in a una tradizione di studi sul 'contagio vivo'. Il pensiero medico e il senso comune, fondato sull'esperienza quotidiana, sostengono in ...
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veterinario
veterinàrio agg. e s. m. [dal lat. veterinarius, agg. e s. m., der. di veterina «bestia da tiro o da soma» (forse der. di vetus -tĕris «vecchio» e quindi propr. animale vecchio e non sano, non adatto al lavoro, alla guerra o alla...
condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...