ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] aggiunta alla parte bibliografica delle ricerche storiche sugli scrittori di veterinaria, ibid., pp. 368-377; Ricerche storiche intorno a Maestro Mauro, veterinario del XIV secolo, in Il Medicoveterinario, s. 2, III (1862), pp. 193-196; Carlo Ruini ...
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GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] nel 1879, fu un valente medicoveterinario: allievo di A. Alessandrini presso lo stabilimento di clinica veterinaria di Bologna, fu supplente del maestro nel 1849-50, quando lo stabilimento divenne Scuola di veterinaria, e professore aggiunto nel ...
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LEMOIGNE, Alessio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Parma il 5 ott. 1821 da Giusto e da Maria Lecointe, entrambi di origine francese. I genitori, impiegati presso la corte parmense, avrebbero desiderato [...] ), pp. 409-419, e Sui rami scientifici di cui deve comporsi l'insegnamento veterinario, in Il Medicoveterinario, I (1860), pp. 563-578.
Reintegrato nella scuola veterinaria nel 1854, quando tre anni più tardi questa fu portata a quattro cattedre, al ...
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GHERARDINI, Pietro
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 21 sett. 1863 da Federico e da Teresa Landini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò all'Università di Bologna in zooiatria col massimo [...] campioni prelevati per accertare anatomopatologicamente e batteriologicamente la salubrità del prodotto. Convinto che al medicoveterinario di solida formazione scientifica competesse il giudizio sui caratteri di eventuali lesioni riscontrate nelle ...
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LOMBARDINI, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Poggibonsi l'11 apr. 1821 da Ferdinando e da Teresa Maffei Martini. Dopo avere completato privatamente il primo ciclo di studi nella sua città natale e a San [...] cattedra. Il 5 sett. 1840 conseguì il grado di "baccelliere" e la licenza in veterinaria (secondo S. Paltrinieri il diploma di medicoveterinario gli sarebbe stato conferito nel 1847). L'abilitazione all'esercizio della professione, tuttavia, gli fu ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] equiparato alla laurea. Emerse ben presto come uno dei più brillanti studiosi della sua città, imponendosi in campo medico, veterinario e anatomo-comparato.
Notevole fu il suo contributo alla medicina bolognese: dopo aver fondato, nel 1802, con M ...
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FEDRIGO, Gino
Bruno Cozzi
Nacque a Cerea (Vicenza) l'8 maggio 1909 da Luigi e Albina Pegoraro e si laureò in medicina veterinaria nel 1936 presso l'università di Bologna.
Durante tutta la sua carriera [...] il salasso, ritenuto ormai del tutto sorpassato e da ricordare solo per la formazione del bagaglio culturale del medicoveterinario. Nel testo sono contenute solo poche pagine dedicate ai carnivori domestici, cosiddetti "soggetti d'affezione": la ...
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FAELLI, Ferruccio
Bruno Cozzi
Nacque a Parma il 5 nov. 1862, da Narciso, medico, e da Carolina Naudin. Laureatosi nella scuola di medicina veterinaria della sua città nel luglio del 1885, fu per un [...] catena produttiva rurale, e la necessità di una costante divulgazione nei confronti degli allevatori. Con lui il medicoveterinario cessò di essere un semplice terapeuta degli animali nobili, per trasformarsi in un tecnico dei problemi di allevamento ...
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FINZI, Guido Daniele
Bruno Cozzi
Nacque a Mantova il 18 ag. 1884 da Aron e da Domenica Catterina Vecchi. Iscrittosi al corso di laurea in medicina veterinaria dell'università di Parma, ebbe come maestri [...] F. compendiò i suoi studi nell'ottimo trattato scritto in collaborazione con G. Marcone: Patologia speciale e clinica medicaveterinaria. Malattie degli organi e malattie infettive con note di semeiotica, Torino 1947. Nel 1928 aveva fondato e diretto ...
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CAMOLETTI, Luigi
Aida Danella
Nacque a Novara nel 1804 da Giovanni e da Elena Baldini. Morto il padre l'anno stesso della sua nascita, egli trascorse l'infanzia presso il nonno; morto anche questi, [...] già raggiunto l'ordine di suddiacono, gli si presentò l'urgente problema di una professione. Scartate le idee di farsi medico, poi veterinario, poi ingegnere o di darsi al commercio, nel 1827 s'iscrisse alla facoltà di chimica di Torino, dove dopo ...
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veterinario
veterinàrio agg. e s. m. [dal lat. veterinarius, agg. e s. m., der. di veterina «bestia da tiro o da soma» (forse der. di vetus -tĕris «vecchio» e quindi propr. animale vecchio e non sano, non adatto al lavoro, alla guerra o alla...
condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...