FAELLI, Ferruccio
Bruno Cozzi
Nacque a Parma il 5 nov. 1862, da Narciso, medico, e da Carolina Naudin. Laureatosi nella scuola di medicina veterinaria della sua città nel luglio del 1885, fu per un [...] catena produttiva rurale, e la necessità di una costante divulgazione nei confronti degli allevatori. Con lui il medicoveterinario cessò di essere un semplice terapeuta degli animali nobili, per trasformarsi in un tecnico dei problemi di allevamento ...
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FINZI, Guido Daniele
Bruno Cozzi
Nacque a Mantova il 18 ag. 1884 da Aron e da Domenica Catterina Vecchi. Iscrittosi al corso di laurea in medicina veterinaria dell'università di Parma, ebbe come maestri [...] F. compendiò i suoi studi nell'ottimo trattato scritto in collaborazione con G. Marcone: Patologia speciale e clinica medicaveterinaria. Malattie degli organi e malattie infettive con note di semeiotica, Torino 1947. Nel 1928 aveva fondato e diretto ...
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SERTOLI, Enrico
Carla Garbarino
– Nacque da nobile famiglia a Sondrio il 6 giugno 1842, secondo di cinque fratelli, da Giuseppe, ingegnere cui si deve la facciata della chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio [...] sviluppo dei nemaspermi, in Archivio per le scienze mediche, II (1878), pp. 107-146 e 267 189, 467; A. Carnevali, La collezione anatomica della Facoltà di Medicina veterinaria all’Università degli Studi di Milano, in Annali di Storia delle Università ...
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CAMOLETTI, Luigi
Aida Danella
Nacque a Novara nel 1804 da Giovanni e da Elena Baldini. Morto il padre l'anno stesso della sua nascita, egli trascorse l'infanzia presso il nonno; morto anche questi, [...] già raggiunto l'ordine di suddiacono, gli si presentò l'urgente problema di una professione. Scartate le idee di farsi medico, poi veterinario, poi ingegnere o di darsi al commercio, nel 1827 s'iscrisse alla facoltà di chimica di Torino, dove dopo ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] è la serie dei lavori pubblicati dal B. su singoli temi di scienza medica (importanti, fra gli altri, quelli sulla peste bubbonica orientale), di botanica, di veterinaria, di agronomia, di statistica e di polizia sanitaria per poterli elencare tutti ...
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MINELLI, Antonio
Mario Cavriani
– Nacque a Rovigo l’8 sett. 1798 da Luigi e da Maria Rondina. Le condizioni modeste della famiglia, un tempo agiata, si aggravarono con la morte del padre, inducendo [...] , Gustavo, temendo di essere smascherato, si ritirò verso l’interno, dove continuò la pratica medica tra gli Indios contemporaneamente a quella di farmacista e di veterinario.
Il 24 marzo 1860, dalla Patagonia, in;formò la madre di aver fondato un ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] giovanissimo nel capoluogo friulano, presso lo zio paterno Sigismondo, medico, autore di diverse pubblicazioni scientifiche, che fu il suo punto di riferimento negli anni della formazione. Nel 1917 conseguì la licenza fisico-matematica presso il ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] di Bologna a succedere ad A. Bonvicini nella direzione dell'istituto e della cattedra di patologia speciale e clinica medicaveterinaria. Preside della scuola nel biennio 1921-23, ne esercitò le funzioni anche dal 1935 al 1952, dopo l'istituzione ...
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PAGLIANI, Luigi
Paola Zocchi
PAGLIANI, Luigi (Paolo Luigi Stefano). – Nacque a Genola (Cuneo) il 25 ottobre 1847 da Pietro, medico condotto e più volte sindaco del paese, e da Teresa Facelli.
Laureatosi [...] punti di forza della riforma ideata da Pagliani fu rappresentato dalla Scuola di perfezionamento in igiene destinata a medici, ingegneri, veterinari e farmacisti già in possesso di laurea e diplomi universitari, dotata di laboratori di chimica e di ...
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DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] sempre a cuore questo tema, sostenuto dalla sua duplice formazione, dalle due lauree e dalle personali esperienze sia di medico sia di veterinario. Asseverava la sua tesi con l'espressione del giudizio di G. F. Ingrassia, che già nel secolo XVI ...
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veterinario
veterinàrio agg. e s. m. [dal lat. veterinarius, agg. e s. m., der. di veterina «bestia da tiro o da soma» (forse der. di vetus -tĕris «vecchio» e quindi propr. animale vecchio e non sano, non adatto al lavoro, alla guerra o alla...
condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...