Uomo politico e scienziato (Carpentras 1794 - Arcueil 1878). Democratico convinto, partecipò ai moti del 1830 e fu ostile al governo di Luigi Filippo. Fu uno dei fondatori della società repubblicana Amis [...] del 15 maggio 1848, bandito dalla Francia (1855), rientrò con l'amnistia del 1859 e fu deputato repubblicano (1869-70 e 1876-78). In medicina è noto per aver sostenuto un diffuso impiego terapeutico della canfora; scrisse anche di chimica. ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] ' Medici, che si recava colà per perfezionarsi negli studi di medicina.
È da presumere che il B. già non fosse più B. sia nel campo della legge ebraica sia in quello della medicina generale doveva essere eccezionale. Ma si trattava di un connubio non ...
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Uomo politico e diplomatico veneziano (Venezia 1500 - ivi 1573). Alternò importanti incarichi all'interno dello stato a un'intensa e proficua attività diplomatica. Fu capitano di Brescia (1530 e 1552) [...] 1570-72), riformatore dello Studio di Padova, cui cercò di dare, specie nell'ambito degli studî di diritto e di medicina, una organizzazione più moderna, come primo passo, essenziale, di un più ambizioso progetto di rinnovamento dello stato veneziano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] mancati importanti contributi di scienziati italiani, soprattutto nella matematica, ma anche nella fisica, nella geologia e nella medicina, la loro attività era stata spesso segnata da isolamento e mancanza di sostegno istituzionale; in campi quali ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] storia, II, Dal XVIII sec. ai primi anni del Novecento, Ferrara 1990, pp. 154, 195, 200; F. Raspadori, I maestri di medicina ed arti dell'Università di Ferrara: 1391-1950, Firenze 1991, pp. 126, 138, 234; A. Fabbri, Università di Ferrara: sei secoli ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] cospicua somma di 3 milioni di lire.
Dopo essersi laureato in giurisprudenza nell'ateneo genovese, il G., attratto dalla medicina, si iscrisse all'Università di Bologna e vi si laureò nel 1830. Interessato soprattutto alla ricerca pura (non esercitò ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] studenti; G. Prato, Necrologia del dottore C.E., Rovereto 1862; R. Griffini, Necrologia di C. E., in Annali universali di medicina, CLXXXI (1862), pp. 686 ss.; L. Marchetti, IlTrentino nel Risorgimento, Milano-Roma-Napoli 1913, I, pp. 184 s., 218 ss ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] Volta, A. Scarpa, V. L. Brera, P. Moscati e altri, e vi conseguì tre anni dopo il diploma in medicina. Di sentimenti repubblicani, si sottrasse alla coscrizione nell'esercito napoleonico, rifugiandosi dapprima a Genova e quindi a Venezia, dove giunse ...
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Foucault, Michel
Storico e filosofo francese (Poitiers 1926-Parigi 1984). In una serie di studi (Histoire de la folie à l’âge classique, 1961; Naissance de la clinique, 1963), ha indagato il costituirsi [...] in L’archéologie du savoir (1969) ha cercato di mostrare che le unità che formano l’oggetto del discorso, la medicina, l’economia politica, la biologia, costituiscono insiemi autonomi, di cui è possibile cogliere le regole di trasformazione e le ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] e fu canonico della collegiata di S. Maria della Pomposa a Modena; conseguì inoltre la laurea di dottore in medicina nello Studio modenese. Già questa scelta, insolita per un sacerdote e disapprovata dal vescovo Tiburzio Cortese, indica nel C ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...