PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] libro per la stampa. Nel presentare la sua opera, l’autore pone in evidenza l’utilità e centralità di quella parte della medicina che tratta i principia artis curativae, la quale è in grado da sola di rendere 'perfetto' un medico. Viene poi un breve ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] Si recò invece a Padova (1548-49), dove segui i corsi di filosofia, di matematiche, e, con grande interesse, le lezioni di medicina di G. B. Montano. Nel 1549 ritornò a Bologna, ma, sospettato di eresia, insieme con altri Bolognesi, fu arrestato (12 ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] età. Mortogli il padre (la madre invece sopravvisse allo stesso C.), egli si recò a Padova per studiare medicina. probabilmente al servizio di qualche ricco studente piacentino, date le sue precarie condizioni economiche. Qui entrò, in qualità ...
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LEGRENZI, Angelo
Vittorio Mandelli
Ultimo dei tre figli maschi di Sebastiano di Pietro, avvocato, e di Orsetta Butta, di famiglia bellunese residente a Venezia, il L. nacque a Monselice, nella villa [...] a Padova.
Favorito dalla parentela con l'affermato medico Tiberio Zuccato, marito di una sorella della madre, il L. esercitò la medicina per poco più di due anni a Venezia. Riaperte le rotte mercantili con il Vicino Oriente in seguito alla fine della ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] (ibid., p. 96). Ma già nella primavera del 1507 il G. si trasferì a Pavia, dove portò a termine gli studi di medicina con il giovane anatomista veronese Marcantonio Della Torre (ibid., VIII, pp. 85 s., 92). Da quanto scrive nell'elogium del Della ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] sul gozzismo, in Riv. di storia delle scienze mediche e naturali, XXIV (1933), 15, suppl., pp. 82-88; A. Pazzini, Storia della medicina, II, Milano 1947, p. 190; Id., Bio-bibliografia di storia della chirurgia, Roma 1948, pp. 174 s., 468; A. Franz, V ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] alla richiesta dell'arcivescovo salisburghese e del C. "che si trasferissero da Verona un libro di semplici et altri di medicina",precisando che "il detto predicatore",cioè il C., s'offriva "di ricompensare il convento di Mantova, di ragione del ...
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ACCORAMBONI (Accoromboni), Gerolamo
Francesco Cagnetti
Figlio quartogenito di Giovanni Filippo, nacque a Gubbio nel febbraio 1469.
La notizia di un suo giovanile insegnamento di filosofia a Perugia [...] anche la professione, l'A. conservò il suo incarico fino al 1515: di fatto, però, nel 1514 risulta insegnante di medicina teorica nelle ore vespertine allo Studio di Roma. L'anno precedente, la città di Gubbio lo aveva nominato, insieme con altri ...
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MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] Dell'influenza che esercita il movimento sullo sviluppo dell'uovo, in Annali dell'Università libera di Perugia. Facoltà di medicina e chirurgia, I [1885-86], pp. 171-190; Influenza del movimento sullo sviluppo dell'uovo, Perugia 1886; Effetti tardivi ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] e di seguire i loro consigli perché essi lo amavano come parenti e a loro egli si rivolgeva perché dotti ed esperti in medicina.
La lettera del Brenta (del 1480?) è l'ultima notizia riguardante il G. ancora in vita. Non si conoscono né la data né ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...