CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] di resezione del polmone, di stiramento dei nervi, di innesti ossei. Mentre, come affermò al XIII Congresso internazionale di medicina tenutosi a Parigi nel 1900, riteneva che fossero rare le indicazioni operatorie per i tumori del pancreas, fu un ...
Leggi Tutto
CARRARA, Mario
Colomba Calcagni
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 2 novembre del 1866 da Lodovico e da Bianca Zanotti. studiò a Bologna, ove nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia. Allievo di [...] : G. Aschaffenburg, Bin Wart der Erinnerung an M. C., pp.334-343; A. Della Volta, M. C. e l'indirizzo clinico della medicina legale, pp.386-392; G. Lombroso, M. C. nella scuola lombrosiana, pp.436-446; F. Nicoletti, Contributi del prof. N. C. nel ...
Leggi Tutto
BUONOMINI, Giulio
**
Nacque a San Marcello Pistoiese il 7 sett. 1908 da Ugo e da Ida Giorgi e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Siena il 17 luglio 1931. Attratto dalla ricerca scientifica, [...] pubblica e rappresentare l'amministrazione sanitaria italiana alla Conferenza europea di studi sull'insegnamento della medicina preventiva e della medicina sociale a Nancy. Quando gli fu affidata la direzione della cattedra di igiene all'università ...
Leggi Tutto
ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] ad Anzio, presso Roma, il 3 ag. 1936.
Fonti e Bibl.: Necr. in Annali d'igiene, XLVI (1936), p. 384; in Annali di medicina navale e coloniale, XLII (1936), 2, p. 94; in La Pediatria, XLIV (1936), p. 948; in Il Policlinico, sez. pratica, XLIII (1936 ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] semplici e composti canicolati in parte con papilla a corpo incavato e glandole sebacee intrabulbari, in Giornale della R. Accademia di medicina di Torino, LXXXV (1922), pp. 173-247.
Il G. fu noto e apprezzato per la sua attività di studioso e citato ...
Leggi Tutto
AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] a Padova e infine con G. Finetti a Roma.
Per un biennio fu lettore di logica a Macerata; nel 1559 passò alla cattedra di medicina teorica straordinaria in Roma, che tenne fin verso il 1563, quando si trasferi a Osimo e, quindi, a Cingoli nel I570 e a ...
Leggi Tutto
BADO (Badi, Baldo), Sebastiano
Mario Crespi
Nacque a Genova, nel sec. XVII, ove, forse, apprese i primi elementi della medicina. Si recò poi a Roma ad esercitarvi l'arte sanitaria, e qui fu per un certo [...] e Soc. Iesu Fidei propugnatori, optima fide collecta a S. Bado Clementi X dicata,ibid. 1671.
Bibl.: S. De Renzi, Storia della Medicina in Italia,IV,Napoli 1846, pp. 352 s., 396 s., 471; G. B. Pescetto, Biografia Medica Ligure,I,Genova 1846, pp. 273 ...
Leggi Tutto
BRUGNOLI, Giovanni
SScarano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1814 da Giuseppe e da Marianna Papi. Laureatosi in medicina il 9 giugno 1837, nel 1839 fu nominato assistente presso l'Ospedale Maggiore di Bologna; [...] la carriera universitaria: dopo essere stato supplente di V. Valorani nel 1848, nel 1852 fuchiamato alla cattedra di medicina teorico-pratica, e dopo il 1860, quando il titolo della disciplina venne mutato col rinnovamento degli studi seguito alla ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] con consapevolezza sempre più estesa dalla passiva accettazione dell'autorità scolastica per seguire le nuove vie dell'esperienza e della ricerca naturale.
Il primo segno della sua presenza nella cultura ...
Leggi Tutto
BARDELLI, Lorenzo
Domenico Celestino
Nacque a Montevettolini (Pistoia) il 30 giugno 1869. Nel 1893 si laureò in medicina presso l'università di Siena; nello stesso anno venne nominato assistente della [...] clinica oculistica di Siena. Nel 1900 passò come aiuto alla clinica oculistica di Firenze, seguendo il prof. L. Guaita chiamato a reggere quell'istituto clinico.
Il 10 genn. 1905 fu chiamato alla cattedra ...
Leggi Tutto
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...