FILIPPI, Angiolo
Mario Crespi
Nacque a Firenze da Ermanno, medico, e da Rosa Bicchi il 23 ott. 1836. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Pisa, ove si laureò il 16 luglio 1858; completò poi [...] . di storia delle scienze mediche e naturali, s. 3, XVI (1925), pp. 237-267; Id., A. F. e la storia della medicina, in Atti della riunione sociale della Soc. ital. di storia delle scienze mediche e naturali, Firenze ... 1941, Sansepolcro 1942, pp.121 ...
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FABRI, Filippo
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna o, più probabilmente, a Medicina, piccolo centro della pianura bolognese, nei primi anni del sec.XV, dal notaio Antonio ed entrò, forse giovanissimo, [...] nell'Ordine servita coi nome di Filippo: ignoriamo, infatti, il suo nome di battesimo. Nel 1435 era vicario e "magister studentium" nelle scuole del convento bolognese di S.Maria dei Servi. Nel 1436, con ...
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CUGINI, Alessandro Ferdinando Pietro
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 24 ag. 1829 da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli. Seguendo le orme del fratello maggiore, Carlo, rinomato chirurgo, si avviò [...] Pavia, per prima in Italia, ne aveva avviato l'insegnamento nel 1786. A Parma, G. Tommasini aveva dettato lezioni di medicina forense già nel 1514. Tuttavia l'insegnamento regolare della materia aveva preso avvio solo nel 1829, con C. Speranza. Allo ...
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CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] , e ancora di Torino, di Bologna e di Roma a P. Giacosa, D. Maiocchi e V. Pensuti per la storia della medicina.
L'insegnamento di tali discipline non era previsto però né dalla legge del 13 nov. 1859, né dai regolamenti e ordinanze successivi, sicché ...
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CAZZANIGA, Antonio
Luigi Belloni
Romeo Pozzato
Nato a Cremona il 15 luglio 1885 da Fulvio e Angiolina Fieschi, si laureò in medicina nell'università di Firenze nel luglio 1910. Negli anni immediatamente [...] fin dalla sua nomina a preside di facoltà (1941). Il suo principale lavoro in questo campo è La grande crisi della medicina italiana nel primo Ottocento, Milano 1951 (ma già edito a puntate sul periodico Castalia), nel quale viene presa in esame l ...
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FOSSATI, Antonio
Milo Julini
Nato a Milano il 25 luglio 1806 da Carlo e da Vittoria Corbetta, si laureò in medicina a Pavia nel 1831 discutendo la tesi Del suicidio nei suoi rapporti colla medicina [...] di volere scrivere un articolo sulla rabbia o idrofobia, terribile e incombente pericolo per l'uomo contro il quale la medicina non disponeva ancora di alcun efficace mezzo terapeutico o preventivo: "se avvi istante in cui il medico possa imprecare ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] precedente; lo si ritrova, infatti, all'università di Roma, assistente incaricato nell'istituto di psicologia della facoltà di medicina e chirurgia dall'anno accademico 1948-49 al 1965-66. Nel 1953 conseguì l'abilitazione alla libera docenza in ...
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DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] lungo lavoro in collaborazione con S. Rivolta, allievo del suo collega e amico G. B. Ercolani: L'ornitoiatria o la medicina degli uccelli domestici (Pisa 1880).
Si occupò anche dei temi di igiene veterinaria e di zootecnica. Sosteneva la necessità di ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] collocamento a riposo. In questa università fu preside della facoltà di farmacia nell'anno accademico 1934-35 e di quella di medicina nel 1935-36, quindi rettore dal 1936 al 1944. Durante il suo rettorato vennero istituite le facoltà di ingegneria e ...
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CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] origine dall'analisi dell'opera dei Boccaccio; i più noti sono La vita intima de' primi secoli del Medio Evo e la medicina, in Il Politecnico, XXVII (1865), pp. 318-346, e Escursioni d'un medico nel Decamerone, I, Dell'anestesia e degli anestetici ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...