Furchgott, Robert Francis
Ester De Stefano
Farmacologo statunitense, nato il 4 giugno 1916 a Charleston (South Carolina). Nel 1940 ha ottenuto il Ph.D. in biochimica presso la Northwestern University [...] è stato professore presso il dipartimento di Farmacologia della State University of New York, dal 1988 insegna farmacologia presso la School of Medicine della University of Miami. Nel 1998 gli è stato conferito il premio Nobel per la fisiologia o la ...
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Etere metilico della morfina, detta anche metilmorfina, con formula C18H21NO3. È un alcaloide basico contenuto nell’oppio in quantità inferiore all’1% e che si ottiene durante l’estrazione della morfina [...] , etere ecc. Dalla c. derivano sali (cloridrato, fosfato, bromuro, solfato ecc.) facilmente solubili in acqua e usati in medicina più largamente della base libera come tossifugo in quanto deprimono il centro bulbare della tosse, rispettando quello ...
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Diritto
Documento diplomatico destinato ad attestare il raggiungimento di un accordo internazionale e idoneo a produrre gli stessi effetti giuridici di qualsiasi documento di accordi (trattati, convenzioni [...] istitutiva del Servizio sanitario nazionale per l’orientamento professionale del medico, al fine di programmare l’attività della medicina sul territorio e di valutare l’efficacia e l’efficienza degli interventi. P. terapeutico Tipo di trattamento ...
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Derivato allilico del guaiacolo, CH2=CH−CH2−C6H3 (OH) (OCH3), costituente principale (70-80%) dell’olio essenziale di chiodi di garofano e di foglie di cannella; liquido di colore giallo che all’aria imbrunisce, [...] di proprietà antisettiche, antifermentative e analgesiche, impiegato in profumeria, in odontoiatria e come prodotto di partenza per la sintesi della vanillina.
Suoi derivati hanno trovato impiego in medicina ( benzoil-e., iodo-e., cinnamil-e.). ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] , nei paesi dell'Europa liberata. Nel 1945 a Fleming, Chain e Florey viene assegnato il premio Nobel per la medicina: la loro straordinaria scoperta è destinata a modificare radicalmente il cammino dell'umanità.
4.
L'era antibiotica: impatto sociale ...
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Riabilitazione
Maurizio Maria Formica
Con il termine riabilitazione s'intende l'insieme dei mezzi utilizzati per restituire alla comunità quei soggetti che per qualsiasi motivo (disabilità fisica o [...] e lavorativi.
1. Dal movimento alla coscienza
A lungo la riabilitazione è stata considerata come un aspetto residuale della medicina che, esaurito il proprio compito di diagnosticare e di curare l'evento patologico acuto o cronico, tende ad affidarne ...
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Fisica
Detto di particelle pesanti o comunque dotate di massa (nuclei m., neutrini m.); per il coefficiente d’assorbimento m. ➔ massa.
Geologia
In sedimentologia, processi m., processi che coinvolgono [...] essere di natura idrica o reologica, avere o no una componente gravitativa e in particolar modo avere un carattere catastrofico.
Medicina
Nel linguaggio medico, che si somministra (dose unica e m.) o si produce in quantità piuttosto elevate (scarica ...
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Eteri etilici dell’amminofenolo, H2NC6H4OC2H5, esistenti nelle tre forme isomere o-, m-, p-. La prima è un liquido insolubile in acqua che imbrunisce all’aria; la seconda un liquido incolore solubile in [...] e nocivi. I vari isomeri si trovano come intermedi nella preparazione di prodotti farmaceutici, di coloranti ecc.
In medicina ha importanza il derivato acetilico (fenacetina), che può essere preparato a partire dalla p-fenetidina; quest’ultima ha ...
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Pianta erbacea (Ocimum basilicum) annuale della famiglia Lamiacee, a fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi all’ascella di brattee caduche. È originario dell’India, coltivato in tutti [...] essenziale di b. Liquido oleoso giallo-verdognolo di odore aromatico, gradevole, penetrante, ottenuto per distillazione; ha come costituenti principali: linalolo, cineolo, cavicolo, pinene ecc. Si usa in profumeria e in medicina come anticatarrale. ...
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Sostanza che provoca la necrosi di tessuti organici. L’azione si esplica in vari modi (attraverso processi d’ossidazione, di disidratazione, per reazione con gli albuminoidi ecc.) e può essere superficiale [...] (cloruro di zinco, di ferro, nitrato d’argento, solfato di rame ecc.). In passato alcuni erano impiegati in medicina per distruggere porri, callosità, per cauterizzare ulcere ecc.
C. dentario Pasta formata da anidride arseniosa, creosoto, solfato di ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...