Ossiacido, di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione dell’idrogeno in posizione orto al carbossile con un gruppo ossidrilico; fu estratto nel 1830 dalla salicina ed è stato [...] che risulta impuro principalmente per fenolo. Per gli usi farmaceutici l’acido va ulteriormente purificato.
È impiegato in medicina, per uso esterno, come antisettico e disinfettante (è molto più attivo del fenolo), per uso interno come antipiretico ...
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Mucopolisaccaride (peso molecolare 15.000 - 20.000) costituito da D-glucosammina e da acido D-glucuronico e contenente molti gruppi solforici. I legami fra le due unità monomeriche che costituiscono il [...] ed è quindi uno dei più potenti anticoagulanti noti, usato in laboratorio per rendere incoagulabile il sangue da esaminare, in medicina nelle trasfusioni di sangue, per impedire le trombosi, nella chirurgia dei vasi sanguigni ecc.
Con il nome di β-e ...
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Kendall, Edward Calvin
Biochimico statunitense (South Norwalk, Connecticut, 1886 - Rahway, New Jersey, 1972). Prof. di chimica fisiologica e direttore della sezione di biochimica presso la fondazione [...] , che egli isolò e cristallizzò quasi contemporaneamente a T. Reichstein (nel 1936), e che poi introdusse in terapia (1948-49), unitamente a P.S. Hench. Con questi colleghi condivise, nel 1950, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia. ...
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Alcol esavalente (esite), C6H14O6, che si può estrarre dalla manna di cui costituisce il componente principale. Il m. è presente anche in funghi, in alghe, nei gelsomini, nelle olive ecc.; si trova nell’urina [...] e dolcificante (il suo potere cariogeno è molto basso), in quella farmaceutica come eccipiente e veicolante, in medicina come blando lassativo e come diuretico, in chimica analitica come reattivo per la determinazione del glucosio e dell ...
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Gommoresina prodotta da diverse Burseracee dell’Africa orientale, dell’Arabia ecc. Per incisione dei tronchi di queste piante sgorga un latice che si rapprende rapidamente; esso contiene una resina solubile [...] fumi di odore aromatico caratteristico. Può essere sofisticato con colofonia, trementina, elemi ecc. Si usava un tempo in medicina (per empiastri, fumigazioni ecc.); oggi si adopera quasi esclusivamente per funzioni religiose.
L’olio essenziale di i ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] la conoscenza di alcuni veleni, che si estese specialmente per opera dei Greci, che venivano a Roma a esercitare la medicina. Fra essi Dioscuride, medico delle milizie romane, al tempo di Nerone, raccolse, in una vasta opera di materia medica le ...
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Biochimico italiano di origine svizzera (Neuchâtel 1907 - Roma 1992). Direttore di laboratorio all'Ist. Pasteur di Parigi (1939-47) e all'Ist. superiore di sanità di Roma (1947-64), prof. di farmacologia [...] l'attività antibatterica della para-amminofenilsolfammide, l'azione dei simpatolitici e curari sintetici, ecc.; premio Nobel per la medicina (1957) per le sue ricerche sui curarosimili. Tra le sue pubblicazioni: Curare and curare-like agents (1959 ...
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In chimica, definisce composti contenenti oro trivalente.
Acido a. Nome dato all’idrato aurico Au(OH)3, polvere giallorossa; facendo reagire l’acido a. con un eccesso di KOH, si ottengono i suoi sali derivati, [...] sali ( cloroaurati). Si usa nella doratura galvanica per la decorazione della ceramica, per la colorazione dei vetri, in medicina, in fotografia ecc.
Ossido a. Au2O3, polvere bruna, sensibile alla luce; usata nella decorazione delle porcellane, nella ...
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Ōmura, Satoshi. – Biochimico giapponese (n. Prefettura di Yamanashi 1935). Conseguiti i PhD in Scienze farmaceutiche (1968) e in Chimica (1970) all’università di Tokyo, dal 1975 ha svolto attività di docenza [...] quarti congiuntamente con W.C. Campbell (l’altra metà essendo assegnata al medico cinese Youyou Tu) del Premio Nobel per la medicina o fisiologia "per le loro scoperte riguardanti un nuova terapia contro le infezioni causate da parassiti nematodi". ...
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Nome con il quale si indica comunemente il trinitrofenolo, di formula C6H2(OH)(NO2)3, acido forte, che si ottiene per solfonazione e successiva nitrazione del fenolo. Si presenta sotto forma di cristalli [...] e cheratoplastica (eccita cioè la cicatrizzazione delle lesioni di continuo superficiali) quando sia applicato localmente in opportuna soluzione satura, è usato in medicina nel trattamento delle ustioni e come collirio in alcune affezioni oculari. ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...