Sigla di nerve growth factor, indicante un peptide con proprietà modulatrici sul differenziamento morfologico e funzionale delle sue cellule bersaglio, nel caso specifico neuroni periferici di gangli simpatici [...] scoperto nel 1950 da R. Levi-Montalcini, che per tale motivo ha ricevuto il premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1986. L’NGF è stato localizzato nei neuroni del sistema nervoso centrale (nella corteccia, nell’ippocampo e in parte nell ...
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In genere, ripiegamento di un tessuto nell’interno di una cavità.
Biologia
In embriologia, processo di ripiegamento all’interno dell’embrione di un territorio cellulare situato all’esterno. Così, per [...] della cavità della blastula, con conseguente delimitazione di una nuova cavità, l’intestino primitivo o archenteron (➔ gastrula).
Medicina
I. intestinale Penetrazione di un tratto di intestino nel tratto immediatamente seguente, in modo che la prima ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] che gli enzimi chimicamente sono proteine. Nel 1942 George W. Beadle ed Edward L. Tatum (premi Nobel per la medicina o fisiologia nel 1958) dimostrarono che, in accordo con gli studi di Garrod sulle malattie ereditarie, esponendo il fungo Neurospora ...
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Biochimico (Hildesheim 1900 - Oxford 1981). Svolse la sua attività dapprima in patria, nel Kaiser-Wilhelm-Institut für Biologie di Berlino-Dahlem e poi, emigrato in seguito alle discriminazioni razziali, [...] biochimica. Nel 1953 gli fu conferito (assieme a F. A. Lipmann) il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, per la scoperta del ciclo dell'acido citrico. Socio straniero dei Lincei (1951). Ha compiuto studî sulla deamminazione degli amminoacidi ...
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Neurobiologo italiano (n. Genova 1938). Allievo di R. Levi Montalcini, di cui dal 1965 è stato collaboratore nel Centro di neurobiologia istituito dal CNR presso l'Istituto superiore di sanità, svolgendo [...] (NGF), dal 1988 al 2008 ha diretto l’Istituto di neurobiologia del CNR (dal 2000 Istituto di neurobiologia e medicina molecolare), riunito nel 2010 nell’odierno Istituto di biologia cellulare e neurobiologia (IBCN). Presidente dal 2008 al 2019 dell ...
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Fisico e biologo tedesco (Berlino 1906 - Pasadena, California, 1981), naturalizzato americano dal 1945; prof. di biologia al California Institute of Technology di Pasadena. Ha eseguito studî di fisica [...] teorica del nucleo e di biologia, dando inizio alle indagini sulla genetica dei virus con classiche ricerche sul batteriofago, per le quali ha ricevuto nel 1969, con S. Luria e A. Hershey, il premio Nobel per la medicina e la fisiologia. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] proprietà dinamiche degli esseri viventi, che erano state a lungo oggetto di studio della filosofia naturale e della medicina, assunsero un significato nuovo in quanto cominciarono a essere considerate in rapporto all'origine dei viventi e alla loro ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] in questa storia: quando Simon-André Tissot (1728-1797) diviene direttore del locale Ospedale San Matteo e docente di medicina pratica, vi organizza la formazione secondo i principî esposti nel suo Essai sur les moyens de perfectionner les études de ...
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Biochimico inglese (Pongaroa, Nuova Zelanda, 1916 - Londra 2004), direttore del laboratorio di biofisica al King's College di Londra; membro della Royal Society. Eseguì ricerche sulla struttura dell'acido [...] e trovando altre configurazioni molecolari simili a quella. Nel 1962 gli venne conferito, per questi studî, il premio Nobel per la medicina o fisiologia, insieme con F. H. C. Crick e J. D. Watson. Nel 2003 pubblicò la sua autobiografia, The third man ...
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Biologo statunitense (Wilmington, Delaware, 1928 - Baltimora 1999). Prof. di microbiologia (1962-72) e direttore del dipartimento di microbiologia (dal 1972) presso la Johns Hopkins University di Baltimora. [...] il DNA in specifiche sequenze ha avuto un ruolo chiave nello sviluppo delle tecnologie del DNA ricombinante. Per questi suoi studî nel 1978 gli venne conferito, insieme a W. Arber e H. O. Smith, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia. ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...