Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] lupus volgare ecc.) sono espressione locale di malattie generali o di altri organi e interessano pertanto la medicina interna o altre branche specialistiche (dermatologia, chirurgia plastica).
Antropologia
Da un punto di vista antropologico, il n ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] esercitata nel comune di Cirò Marina (Reggio Calabria), il C. ottenne il posto di assistente nell'istituto di medicina operatoria dell'università di Palermo, diretto dal prof. G. Parlavecchio, e iniziò così la carriera universitaria. Ancora come ...
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STEROIDI (App. III, 11, p. 843)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Il perfezionamento delle tecniche di sintesi chimica ha consentito in questi ultimi anni di preparare un gran numero di s. semisintetici, [...] nuovi s. a spiccata azione anabolizzante e praticamente privi di azione androgena, che vengono largamente impiegati in medicina. Queste sostanze si ottengono introducendo nel sistema dell'androstano o del testano gruppi etilici, eliminando gruppi ...
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WELCKER, Hermann
Gioacchino Sera
Anatomico, antropologo, nato a Giessen l'8 aprile 1822, morto a Winterstein, presso Gotha, il 12 settembre 1897. Iniziò i suoi studî a Bonn e li terminò a Giessen nel [...] e, nel 1876, direttore dell'istituto, posizione che occupò fino al 1893.
Fu scienziato assai versatile nei campi della medicina e delle scienze naturali. Introdusse il microtomo nella tecnica microscopica, alla quale apportò anche metodi diversi per ...
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Biologo e genetista sudafricano (Germiston 1927 - Singapore 2019). Introdusse il nematode Caenorhabditis elegans come fondamentale modello sperimentale per lo studio dello sviluppo cellulare di un organismo. [...] Nel 2002 ha ricevuto il Nobel per la fisiologia o medicina per le scoperte sui meccanismi di regolazione genetica dello sviluppo degli organi e della morte cellulare programmata. Nel 2001 ha pubblicato l'autobiografia A life in science. ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] the calorie as the unit of nutritional energy, Kyōto 1975; J. M. Walsh, M. I. Grossman, Gastrin, in New England journal of medicine, 292 (1975), p. 1324; D. M. Hegsted, H. Trowell, A. S. Truswell, Food and fibre, Symposium held at Marabou, Sundbyberg ...
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PIROCCHI, Livia
Elena Canadelli
PIROCCHI, Livia. – Nacque a Milano il 15 settembre 1909 da Antonio e da Emilia Luisa Gatti. Il padre insegnò zootecnica alla Scuola superiore di agricoltura e in quella [...] di medicina veterinaria, poi confluite nell’Università degli studi di Milano, dirigendo dal 1928 la Stazione sperimentale di zootecnica.
Dopo il diploma di maturità classica al liceo Berchet di Milano, nel 1928 Pirocchi si iscrisse alla facoltà di ...
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Parte della biologia che studia gli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi e i meccanismi attraverso i quali si esplicano tali effetti (➔ radiazione). Le origini di questa disciplina risalgono [...] alla scoperta dei raggi X e alla loro conseguente applicazione in medicina. I primi studi di r. risalgono a H. Becquerel, il quale osservò la presenza di eritemi sulla pelle di individui che erano stati a contatto con minerali contenenti radio. Dopo ...
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sinapsi
Igor Branchi
Struttura specializzata che consente la comunicazione tra due elementi nervosi o tra un elemento nervoso e un effettore, sia esso contrattile o secretorio. Fu Charles Scott Sherrington [...] (premio Nobel per la medicina) che nel 1897 introdusse il termine synapsis per indicare il punto di contiguità e discontinuità tra due cellule nervose. Solo a metà del secolo scorso le tecniche di microscopia elettronica hanno permesso di avere la ...
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Biologo statunitense (n. New York 1931); prof. (dal 1973) di microbiologia alla Johns Hopkins University. Nel 1978 gli è stato conferito, insieme a W. Arber e D. Nathans, il premio Nobel per la fisiologia [...] o la medicina per gli studi sull'azione degli enzimi di restrizione. Nel 1970 isolò da Haemophilus influenzae un enzima, chiamato HindII, che taglia il DNA del fago T7 in 40 frammenti specifici, e dimostrò che gli enzimi di restrizione sono in grado ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...