VICQ d'AZYR, Félix
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Valognes in Normandia nel 1748, morto a Parigi il 20 giugno 1794. Esercitò la medicina e tenne a Parigi corsi liberi di anatomia, che furono molto [...] frequentati. Nel 1776 fu tra i fondatori della Société Royale de Médecine, di cui divenne segretario perpetuo. Nel 1788 succedette al Buffon all'Académie Française. Divenne poi medico privato del re.
Si ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] ). La storia offre molti esempi di ars moriendi, ma l'uomo moderno non vuole seguirne le orme senza riserve e la medicina lo aiuta a posticipare sempre più la morte. l filosofi contemporanei affermano che l'esplorazione della vita nell'aldilà sia un ...
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Microbiologo statunitense (n. Oceanside, New York, 1939). Dopo essersi dedicato allo studio della lingua e della letteratura inglese presso la Harvard University, conseguì la laurea in medicina e avviò [...] altro, a individuare e analizzare i possibili rapporti tra virus e neoplasie e a dimostrare l'origine cellulare degli oncogèni. Per queste fondamentali ricerche, i due autori hanno condiviso, nel 1989, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia. ...
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ANTONINI, Eraldo
Maurizio Brunori
Nato a San Piero a Sieve (Firenze) il 20 apr. 1931, da Enea e da Annita Biferali, si laureò a Roma nel 1954 in medicina e chirurgia con una tesi sperimentale sulla [...] facoltà di scienze dell'università di Camerino e nel 1970 fu chiamato a ricoprire la cattedra di chimica nella facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Da quel momento, e fino alla sua scomparsa, mantenne la direzione dell'istituto di ...
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Fisiologo sovietico (nato a Caricyn, od. Volgograd, il 14 genn. 1898; morto il 6 marzo 1974), laureatosi in medicina nel 1926 all'università di Pietrogrado. Nel 1922 cominciò a lavorare con I. P. Pavlov [...] sui riflessi condizionati. Fu professore di fisiologia a Nižnij Novgorod (1930-1934), direttore di vari laboratori di fisiologia, tra cui l'istituto Secenov di fisiologia a Mosca, e professore di fisiologia ...
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WEISMANN, August
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Francoforte sul Meno il 17 gennaio 1834, morto a Friburgo in B. il 5 novembre 1914. Studiò medicina a Gottinga, e si laureò nel 1856. Nel 1856-57 [...] fu assistente alla clinica universitaria di Rostock. Si diede poi alla pratica medica a Francoforte e soggiomò diverso tempo, a scopo di istruzione e di perfezionamento a Vienna (1858), in Italia, a Parigi ...
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Batteriologo (Bellechaume, Yonne, 1866 - Garches, Parigi, 1963). Direttore dal 1944 dell'Institut Pasteur di Parigi, fu membro di numerose accademie scientifiche. Premio Feltrinelli per la medicina nel [...] 1959. Il suo nome è legato alla scoperta dell'anatossina difterica, che ottenne riscaldando a 39÷40 ºC e trattando con formolo la tossina batterica; con questo ritrovato R. fornì un efficientissimo mezzo ...
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Nome generico di qualsiasi recipiente o cavità (anche naturale) destinati a contenere acqua o altri liquidi, e in taluni casi gas o anche materiali incoerenti.
Medicina
Nel linguaggio medico e sanitario, [...] s. biologico (o s. di virus), gli animali nei quali vivono, o come parassiti patogeni o come saprofiti (cioè senza determinare fenomeni morbosi), agenti patogeni per l’uomo o per animali di altre specie.
Tecnica
S. ...
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Medico e virologo (Ann Harbor, Michigan, 1915 - Needham, Mass., 2008), prof. alla scuola di igiene della Harvard University (Cambridge, Mass.). Ebbe il premio Nobel per la medicina o fisiologia nel 1954, [...] dal 1949, contro la poliomielite e contro altre infezioni da virus (polmonite, influenza, ecc.). Nel 2004 pubblicò la sua autobiografia, Growing pathogens in tissue cultures. Fifty years in academic tropical medicine, pediatrics, and virology. ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] da studiare degli RFLP e quindi molto più economici (queste considerazioni valgono anche per la loro utilizzazione nella medicina forense, tanto che sono diventati i marcatori medico-legali di elezione). Attualmente sono state localizzate lungo il ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...