CAMPOLONGO (Campilongo), Emilio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nel 1550 da Lodovico, professore di medicina teorica nell'ateneo padovano, di antica e nobile famiglia. Studiò medicina nella città natale; [...] parole "leve certe et inutile opusculum" (p. 189). In verità i tre opuscoli, che occupano il IV libro dell'opera Medicina practica di Fabrizio d'Acquapendente (pp. 649-799). sembrarono troppo brevi e superficiali anche a Kestner (p. 622).Con l'altra ...
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FABRI, Filippo
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna o, più probabilmente, a Medicina, piccolo centro della pianura bolognese, nei primi anni del sec.XV, dal notaio Antonio ed entrò, forse giovanissimo, [...] nell'Ordine servita coi nome di Filippo: ignoriamo, infatti, il suo nome di battesimo. Nel 1435 era vicario e "magister studentium" nelle scuole del convento bolognese di S.Maria dei Servi. Nel 1436, con ...
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ASDRUBALI, Francesco
Michele Zappella
Nato a Loreto nel 1756, da Gaetano, studiò medicina nell'ateneo romano, dimostrando presto molto interesse per l'ostetricia.
Le condizioni dell'insegnamento di [...] opera importante, il Manuale clinico di ostetricia. Morì a Roma il 7 luglio 1832.
Fonti e Bibl.: S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, Napoli 1848, V, pp. 830, 887, 935; Bibliografia Romana, I, Roma 1880, p. 21, sub voce; F. La Torre, L ...
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ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] succedere al Trevisini come professore di anatomia all'Accademia di belle arti. Fondata nel 1863 la Scuola pratica di medicina e chirurgia presso l'ospedale civile, fu tosto incaricato dell'insegnamento della clinica chirurgica. Fu socio dell'Ateneo ...
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CUGINI, Alessandro Ferdinando Pietro
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 24 ag. 1829 da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli. Seguendo le orme del fratello maggiore, Carlo, rinomato chirurgo, si avviò [...] Pavia, per prima in Italia, ne aveva avviato l'insegnamento nel 1786. A Parma, G. Tommasini aveva dettato lezioni di medicina forense già nel 1514. Tuttavia l'insegnamento regolare della materia aveva preso avvio solo nel 1829, con C. Speranza. Allo ...
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LORIGA, Giovanni
Mario Crespi
Nato a Osilo, presso Sassari, il 18 maggio 1861, studiò medicina e chirurgia all'Università di Roma. Dopo avere conseguito la laurea, frequentò la clinica medica universitaria [...] punti morti della organizzazione scientifica del lavoro, ibid., V (1929), 5, pp. 1-6; La collaborazione igienica, in Rass. di medicina applicata al lavoro industriale, I (1930), pp. 4-8; La razionalizzazione del lavoro e la fatica, ibid., pp. 195-198 ...
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BIRINGUCCI, Carlo
Paolo Mugnai
Senese di nobile famiglia, si laureò in filosofia e medicina. Oltre ad esercitare la medicina, si occupò alquanto di astrologia, considerandola di grande aiuto per la [...] assistente", sia esso parente del paziente o stipendiato, fornito di pratiche nozioni. Si tratta dunque di uno scritto di medicina "prattica", come diversi altri che furono incoraggiati sotto il regno di Ferdinando II; fu ripubblicato a Roma nel 1655 ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] terna fra i vincitori del concorso per la stessa disciplina bandito nel 1958, fu chiamato come professore straordinario dalla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Sassari. In questa sede riuscì in pochi mesi a dar vita a un efficiente e ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] coperto da A. Mosetig e resosi libero nell'agosto 1836, al quale avevano partecipato alcuni tra i più autorevoli rappresentanti della medicina lombarda del tempo, il G. assunse il nuovo ufficio nel 1838, e da allora si dedicò, per 35 anni, al lavoro ...
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GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] ginecologica, II (1950), parte varia, pp. 318 s.; in La Riforma medica, LXIV (1950), p. 975; in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, CXIII (1950), pp. V s.; in Rivista di patologia e clinica della tubercolosi, XXIII (1950), p. 328; in Arch. "E ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...