Patriota e scrittore filippino (Calamba, Luzón, 1861 - Manila 1896). Studiò medicina e lettere a Manila e poi a Madrid (1882-85) e visse in diversi paesi europei e asiatici. S'impegnò per ottenere il riconoscimento [...] delle Filippine come provincia spagnola, con rappresentanza alle Cortes, lottando per la libertà e l'uguaglianza dei cittadini e criticando aspramente gli ordini religiosi ritenuti colpevoli dell'arretratezza ...
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Beretta, Arturo. – Odontostomatologo italiano (Bologna 1876 – ivi 1941). Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'ateneo bolognese nel 1901, è diventato assistente nell'ospedale maggiore fino al 1903, [...] quindi dal 1906 al 1914 è stato assistente nella clinica chirurgica. Dedicatosi allo studio delle malattie della bocca e dei denti, B., data la mancanza di scuole stomatologiche in Italia, si è recato ...
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Psichiatra e psicanalista (Vienna 1886 - New York 1940). Laureatosi in medicina, fin dal 1914 si accostò alla psicanalisi freudiana, pur non abbandonando la sua originaria impostazione neuropatologica. [...] nel 1928 su invito di A. Meyer della Johns Hopkins medical school, passò poi (1930) all'University college of medicine di New York, svolgendo inoltre attività clinica al Bellevue Hospital della stessa città. Negli USA si occupò in modo particolare ...
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Scrittore antillano di lingua nederlandese (Bonaire 1902 - Amsterdam 1981). Studiò medicina ad Amsterdam dove esercitò la professione per trasferirsi poi a Curaçao (1948). Dal 1950 si dedicò alla politica [...] divenendo nel 1962 governatore delle Antille; nel 1969 tornò definitivamente nei Paesi Bassi. Suo capolavoro si può considerare la novella Mijn zuster de negerin (La mia sorella negra, 1934) ambientata, ...
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Bianchi, Dorina. – Donna politica italiana (n. Pisa 1966). Laureata in Medicina, neuroradiologa, è stata eletta per la prima volta alla Camera dei Deputati nel 2001 nelle fila del Centro Cristiano Democratico [...] (CCD). Nel 2006 è stata rieletta alla Camera nelle fila della Margherita e ha assunto l’incarico di vicepresidente della Commissione Affari Sociali. Membro dell’Assemblea costituente del Partito democratico, ...
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Giornalista e medico spagnolo (Cartagena 1936 - Roma 2017). Laureato in medicina, giornalismo e scienze della comunicazione, membro fondatore e vicedirettore della rivista Diagonal, è stato corrispondente [...] per Nuestro Tiempo e inviato per il quotidiano madrileno ABC. Prima membro del consiglio d'amministrazione e poi presidente dell'Associazione stampa estera in Italia, numerario dell’Opus Dei, dal 1984 ...
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Filologo e prosatore greco (Smirne 1748 - Parigi 1833). Laureatosi in medicina a Montpellier, nel 1788 si trasferì a Parigi dove acquistò crescente rinomanza come editore di testi classici e medievali. [...] Interprete lucido e appassionato dei mutamenti politici che si erano prodotti in Grecia soprattutto dopo la Rivoluzione francese, s'impegnò nell'opera di emancipazione del suo popolo, tra l'altro cercando ...
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Chimico (Gottinga 1788 - Heidelberg 1853), prof. di chimica e di medicina a Heidelberg; è noto per importanti ricerche sui complessi del ferro e del cianogeno e sull'acido gallico. Compì importanti lavori [...] sulla dinamica della digestione, individuando numerosi componenti della bile. Notevole il suo contributo alla razionalizzazione delle conoscenze chimiche nella prima metà dell'Ottocento, anche se recepì ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] L'Università di Pavia e i suoi istituti, Pavia 1925, pp. 130 s.; G.B. Maffei, R. Università di Pavia, Istituto di medicina legale e delle assicurazioni sociali, in Acta medica italica, III (1937), 1, pp. 83-100; V. Vaccari, Storia dell'Università di ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] . Dal 1817 al 1828 fu capo-comune di Montevaccino, dove morì nel 1835. Pare inoltre che nel campo della medicina non acquisisse le stesse conoscenze che nell'arte muratoria, a giudicare almeno dall'epigramma di un contemporaneo, che cominciava con ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...