GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] del piccolo castello di Pereta. Ciononostante, non sembra aver seguito la sua carriera, rifiutando la podesteria del castello pontificio di Medicina in Emilia nel giugno del 1374.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Concistoro, 22, cc. 61v-62r ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] presso il B. perché inducesse "tutti quei prelati, nemine excepto", "di quello stato, dove è sì gran bisogno di questa medicina del concilio", a recarsi subito a Trento, abbandonando le loro diocesi "per il tempo che durerà il concilio", durante il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] uno degli autori più celebri e amati dal pubblico. Dotato di una spiccata curiosità intellettuale, lui, studioso di medicina (in particolare di Avicenna), filosofia, astrologia e letteratura, riversò i disparati interessi e la cultura cosmopolita in ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] , A history of magic and experimental science, VI, New York 1941, p. 156; G. Kern, A. C., the physician of Bevagna, in Medicina nei secoli, X(1973), pp. 111-116; A. Paravicini Bagliani, A. C., gli "Statuta Urbis" del 1305 e la famiglia Boccamazza ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] Si dimostra che ogni corpo finito è commutativo, ossia è un c. ed è isomorfo a un c. di Galois (➔ Galois Évariste).
Medicina
C. visivo Lo spazio illuminato che può essere abbracciato dallo sguardo tenendo fisso in un punto un solo occhio (c. visivo ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] determinato stato. E. termico Un sistema è in e. termico quando non varia nel tempo la temperatura nei suoi vari punti.
Medicina
La funzione dell’e., cioè la posizione e il controllo della posizione e del movimento del corpo nello spazio, si basa ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] una parola, o in una serie analoga di parole, appare come progressiva, in opposizione ai mutamenti improvvisi e immediati.
Medicina
E. del feto
L’insieme dei movimenti compiuti dal corpo fetale durante il parto, culminanti con la sua espulsione ed ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, i, p. 444; III, i, p. 257; IV, i, p. 310; V, i, p. 422)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione, insediamenti, rete urbana
Il B., il più esteso e popoloso [...] specie vegetali poco note, o forse del tutto ignote, che possono contenere principi attivi di grande interesse per la medicina e la farmacologia, come si è riscontrato in diverse conferenze e convenzioni mondiali, promosse nel quadro dei programmi ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] la matematica applicata; per la geofisica e la meteorologia; per la geografia; per la geologia; per l'ingegneria; per la medicina; per la radiotelegrafia e le telecomunicazioni.
I comitati sono composti di un numero variabile di membri scelti fra le ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , egli avrebbe operato guarigioni e miracoli. Pietro, come molti monaci di allora, doveva avere cognizioni di medicina pratica, e ricorrendo a queste e anche alle famose acque minerali della Maiella, probabilmente ottenne qualche effettivo ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...