La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] delle truppe di stanza nella colonia, ma meno di un decennio più tardi ritornò in Francia, dove conseguì il dottorato in medicina. Nel 1697, Sarrazin tornò in Canada portando con sé qualcosa di più di un titolo di studio. In Francia, egli aveva ...
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TEODORO DI ANTIOCHIA
LLaura Minervini
T. è uno dei personaggi più interessanti fra quelli che animarono, per oltre vent'anni, la corte itinerante di Federico II: per la sua storia personale, per le [...] all'emiro di Tunisi; nello stesso anno o poco prima tradusse dall'arabo in latino un trattato di falconeria, o meglio di medicina dei rapaci, conosciuto con il nome di Moamin (v.) e destinato a un largo successo in Europa. A T., in quanto medico ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] (ibid., p. 96). Ma già nella primavera del 1507 il G. si trasferì a Pavia, dove portò a termine gli studi di medicina con il giovane anatomista veronese Marcantonio Della Torre (ibid., VIII, pp. 85 s., 92). Da quanto scrive nell'elogium del Della ...
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GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] , il G. aveva studiato all'estero e aveva frequentato, fino al conseguimento della laurea, i corsi della facoltà di medicina dell'Università di Parigi; quindi, sulle orme dello zio, aveva preso a simpatizzare per la Giovine Italia che G. Mazzini ...
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matematica Teoria della o. Capitolo della topologia algebrica che esamina in quali casi un’applicazione continua f: X→Y tra varietà differenziabili può essere estesa in un’applicazione f′: X’→Y, dove X′⊃X [...] di vettori tangenti; a essa hanno dato contributi fondamentali S. Eilenberg, L. Pontrjagin, M. Postnikov, H. Whitney.
Medicina
In patologia, forma particolare di occlusione del lume di un organo cavo (per intasamento, neoproduzioni ecc.).
Scienza ...
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Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...] 'arte e imponenti costruzioni, quali per esempio le piramidi, ponendo anche le basi di scienze come la matematica e soprattutto la medicina
La piena del Nilo e il lavoro dell'uomo
Il paese che noi chiamiamo Egitto è uno dei più straordinari miracoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] su Cuoco fino alla svolta della creazione della Repubblica napoletana: appena giunto a Napoli, nel 1787, studiò diritto e medicina e seguì i corsi tenuti da Mario Pagano, Francesco Conforti e Giuseppe Cirillo. Entrò al tempo stesso in contatto con ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] il principale storico della guerra di Cipro, Matteo avrebbe esercitato con successo l'avvocatura, Giovan Battista la medicina, mentre al medesimo F. sarebbe toccato di intraprendere la carriera amministrativo-diplomatica al servizio dello Stato, nell ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] dal padre e arricchendo il suo palazzo patrizio di un gabinetto scientifico, di macchine per le esperienze di fisica e di medicina, di opere d'arte. Nel 1702 fondò un'Accademia, riservata ai nobili, ma con lo scopo di risvegliare nell'aristocrazia ...
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Umanista (Stignano, Buggiano, 1331 - Firenze 1406). Visse in un primo tempo a Bologna, dove il padre si era rifugiato esule, e che i S. lasciarono poi nel 1351. Studiò retorica e notariato. Per più di [...] notevole interesse suscitò la difesa dell'attività umana nel suo espandersi nella vita civile; quindi l'apologia delle "leggi" contro la medicina (De nobilitate legum et medicinae), in quanto le prime esprimono il complesso del mondo civile umano, la ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...