BACCELLI, Augusto
Gian Paolo Nitti
Nacque a Roma il 29 febbr. 1832 da Antonio e da Adelaide Leonori e, contrariamente alle tradizioni familiari, scelse gli studi di giurisprudenza anziché quelli di [...] medicina. Divenne ben presto uno dei migliori avvocati di Roma e, senza trascurare le cause penali, preferì dedicarsi a quelle civili e commerciali.
Di sentimenti liberali e nazionali, durante la spedizione garibaldina del 1867 fu a Rignano Flaminio ...
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Uomo politico russo (n. 1761 - m. 1836); segnalatosi durante le guerre contro la Svezia (1788-89) e la Polonia (1792-95), abbandonò l'esercito per dedicarsi, all'estero, a studî di matematica e medicina; [...] dal 1801 ebbe parte importante nella politica di riforme dello zar Alessandro I, del quale fu ascoltato consigliere fino al 1804 quando, per un contrasto col sovrano, ebbe limitate le sue mansioni agli ...
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Neurologo e uomo politico portoghese (Avanca, Aveiro, 1874 - Lisbona 1955); prof. (dal 1911) di neurologia nell'univ. di Lisbona; deputato in varie legi slature fra il 1903 e il 1917 e ministro degli Esteri [...] propose come metodo di terapia psichiatrica. Per quest'ultima ebbe nel 1949, con W. R. Hess, il premio Nobel per la medicina. Tra le opere: A neurologia na guerra (1917); A vida sexual (1932); L'angiographie cérébrale (1934); How I came to perform ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Annibale
Grazia Biondi
Nacque a Reggio nell'Emilia nel 1482 dal conte Valerio (circa 1443-98) e da Antonia Taccoli. Il padre di Valerio, Gabriele, fu dottore in medicina [...] e poeta; sorella di Valerio fu Daria, la madre di Ludovico Ariosto. Il M. ebbe due sorelle e quattro fratelli: Giulio, Giovan Maria, Cesare Antonio e Sigismondo, dottore in legge, che fu giudice delle ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] che concluse, appena ventenne, all'università di Torino nel 1786, divenendo poco dopo "dottore aggregato" presso il collegio medico universitario.
La famiglia Rigoletti, originaria anch'essa di San Giorgio ...
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Diritto
Per l'istituto della liberazione ➔ liberazióne condizionale.
Fisica
Liberazione di un’energia
Processo mediante il quale si rende disponibile una certa energia; la locuzione è usata specialmente [...] con riferimento all’energia nucleare.
Medicina
In neurologia, sono indicati come fenomeni di l. quelli connessi alla perdita del normale controllo esercitato dai centri superiori su quelli inferiori del sistema nervoso. Il più noto è l’esagerazione ...
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CAVALLERA, Giuseppe
Francesco Manconi
Nacque a Villar San Costanzo (Cuneo) il 2 genn. 1873, da Bartolomeo e Maria Antonia Bianco. Frequentò il liceo a Cuneo e i primi anni della facoltà di medicina [...] all'università di Torino. Iscrittosi il 1ºmaggio 1894 al partito socialista, nel novembre 1895 fu costretto a lasciare il Piemonte a causa delle persecuzioni poliziesche a cui fu sottoposto per la sua ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] prima volta consigliere comunale, carica che avrebbe mantenuto per i successivi venti anni. Lo stesso anno si laureava in medicina con una tesi sulla situazione igienica delle abitazioni popolari torinesi. Nel 1900 si trasferiva a Biella dove, oltre ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] malattia, nonché nel modo in cui questa si manifestava. Tale attenzione alla storia e al luogo, tipica dei teorici della medicina Ming, trovò un'espressione definitiva durante i Qing, quando le teorie sul qi locale e sui suoi effetti sull'organismo ...
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VAILLANT, Édouard-Marie
Uomo politico francese, nato a Vierzon (Cher) il 26 gennaio 1840, morto a Parigi il 18 dicembre 1915. Ingegnere di arti e manifatture, si addottorò in scienze (1865) e quindi [...] in medicina. Recatosi in Germania a proseguire i suoi studî scientifici, aderì al socialismo. Nel 1870 partecipò alla difesa di Parigi, ma nel contempo si diede a far larga propaganda in favore del socialismo, sì che, scoppiata la rivolta del 18 ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...