POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] da altre realtà della penisola. Nel 1771, deposti gli abiti ecclesiastici, si recò a Napoli per laurearsi in medicina e intraprendere la professione medica. Dopo il conseguimento della laurea, si dedicò soprattutto alle scienze naturali.
Nel 1772 ...
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CAPELLO, Giovanni Battista
Ugo Baldini
Nacque a Pozzolengo, presso Salò, da Vincenzo e da Claudia Bontempo, probabilmente tra il 1690 e 1700. Sulla famiglia e gli anni dalla sua formazione sappiamo [...] a Venezia un manuale di farmacologia pratica, il Lessico farmaceutico-chimico contenente li rimedi più usati nella medicina.
Nella prima edizione l'operetta conteneva una sorta di elenco alfabetico dei preparati più usati nella farmacia dell ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] 1542 (Salvini, p. 116) e da un'altra del G. a B. Varchi del 30 giugno dello stesso anno (Ansaldi, p. 263), "médicin ordinaire du roi" con funzioni "par quartier", ossia in servizio effettivo per un solo trimestre l'anno. A Parigi, al G. fu assegnata ...
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GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] sanità in Italia. Dalla peste europea alla guerra mondiale. 1348-1918, Roma-Bari 1987, pp. 289 s.; L. Belloni, La medicina a Milano dal Settecento al 1915, in Storia di Milano, XVI, pp. 950, 978; A. Hirsch, Biographisches Lexikon der hervorragenden ...
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D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] conoscenze umanistiche e plasmandone il carattere.
Ventenne, all'inizio dell'anno accademico 1835-36 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli. I medici e gli studenti allora non erano molti ed erano sempre in ...
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BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] 1720), 2, pp. 502 s.; XXXIX (1739), p. 141; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2231; G. Alberti, Medicina e versi in C. B., in Minerva medica, XXXI(1940), 1, pp. 1-18; Id., G. B. Morgagni e le lettere emiliane,ibid., 2 ...
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CAPELLUTI, Rolando, il Giovane (Rolandus Capellutus Chrysopolitanus)
Federico Di Trocchio
Nacque a Parma intorno al 1430 da Rinaldo; si attribuì egli stesso l'appellativo "Chrysopolitanus" per distinguersi [...] parte in Parma e parte in altre città, come egli stesso dichiara senza fornire ulteriori precisazioni; addottoratosi in medicina si iscrisse nella matricola dei chirurghi del Collegio medico di Parma, ed esercitò in seguito la professione in città ...
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CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] stato anche al servizio di Guglielmo VIII, marchese del Monferrato (cfr. F. Gabotto, p. 15 n. 4). Fu professore di medicina forse nello Studio di Torino e sicuramente in quello di Pavia nei cui atti relativi al 1492 compare come "Pantaleo Conflentia ...
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LAURO, Vincenzo
Ettore Calzolari
Nacque il 1° febbr. 1856 a Palma Campania, presso Napoli, da Agostino, che esercitava la professione legale, e Teresa Peluso. Completati i corsi primari, decise di avviarsi [...] , ebbe in cura tra gli altri il re Ferdinando II (Manzi, pp. 71 s.).
Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, si interessò in modo particolare agli studi di ostetricia e ginecologia: allievo di O. Morisani ...
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BONDAVIN, Boniudas (o Bonjusas)
Attilio Milano
Medico ebreo vissuto tra la fine del Trecento e il principio del Quattrocento. Dal 1381 al 1389 esercitò la sua professione a Marsiglia; poi, nel 1390, [...] la permanenza del B. in questa città è ignoto; certo vi si fece conoscere come dotto, oltre che in medicina, anche nelle scienze rabbiniche e più particolarmente talmudiche. Queste sue doti attrassero l'attenzione della comunità ebraica di Cagliari ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...