LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] bandisce dalla sua repubblica. Nella seconda è il L. stesso a entrare nell'agone per riscattare la dignità della medicina migliore, quella che sapeva cogliere gli aspetti essenziali delle pratiche antiche, ma che voleva pure aggiornarsi, senza temere ...
Leggi Tutto
LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] una direttiva paterna, alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Torino, dove fu attratto soprattutto dalle lezioni di medicina legale tenute da C. Lombroso. Il curriculumstudiorum del L. non fu certamente brillante e riuscì a laurearsi ...
Leggi Tutto
CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] andò raccogliendo, con una scelta biblioteca di oltre duemila volumi, estese cognizioni in diversi rami dello scibile, soprattutto medicina, scienze naturali, chimica e filosofia, tanto che per la diffusa fama del suo sapere veniva spesso consultato ...
Leggi Tutto
GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] , a stretto rigore, anche uno statuto, stilato verso il 1719 dall'illustre naturalista e biologo Antonio Vallisnieri, professore di medicina nell'Università di Padova e grande amico della G., della quale, appunto, nel 1719 fu ospite per diversi mesi ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] XVII; in coerenza con tutto ciò ricorre alla lingua latina allorché deve scrivere un trattato scientifico (l'inedito De medicina, cit.).
Nel 1604 viene pubblicata a Siena la Partenodoxa o vero Exposition della Canzone del Petrarca alla Vergine Madre ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] estense non era raro trovare singolari eruditi in filosofia e letteratura, che sapevano dilettare con un sonetto e trattare di medicina e di diritto: uno di questi è l'Ariosto. Egli si dedicò infatti anche alle ricerche e alle osservazioni naturali ...
Leggi Tutto
DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] cura della madre, ne ricordava il pregio di avere ereditato "l'eloquio paterno" e la fama raggiunta nella filosofia e nella medicina. Nella lapide (riportata dal De Angelis) era scritto che il D. morì nel 1501: e visse quarantuno anni: questo farebbe ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] liceo, nel 1941 poté direttamente sostenere l’esame di maturità. Per desiderio del padre, s’iscrisse alla facoltà di medicina, mentre cominciava a far leggere i suoi primi versi e istituiva qualche contatto con gruppi antifascisti; tuttavia, già ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] e perduta Vita di David, riducendo in volgare le opere di Luis de Granada – manoscritto ora perduto – e stilando una Medicina spirituale stampata nel 1621), tenne sermoni a Bologna e, salutata l’elezione di Sisto V (un francescano), si recò a Fermo ...
Leggi Tutto
CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] anni che videro il nascere del tormentato rapporto del giovane con Lucrezia Lombardi, nipote di Giambattista Lombardi, professore di medicina e filosofia alle università di Bologna e Ferrara e mecenate di Antonio Allegri, ed ella stessa ricordata dal ...
Leggi Tutto
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...