BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] la via agli studiosi della grafologia" (p. 247). Così il Simeoni assegna un posto a sé al B., non tanto quale lettore di medicina e di logica, di umanità e di filosofia ordinaria, "quanto per un suo scritto che si può dire inizi la grafologia" (p. 58 ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] . pensatore politico, in Scritti di sociologia e politica in onore di L. Sturzo, Bologna 1953, III, pp. 467-85; L. Agrifoglio, La medicina religiosa di A. C. D., in Castalia, XII (1956), pp. 121-128; V. Frosini, A. C. D. e la dottrina del liberalismo ...
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BAGOLINO, Gerolamo
Cesare Vasoli
Nato a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, si addottorò in medicina nello Studio di Padova il 1° febbr. 1501 (Padova, Archivio della Curia Vescovile, vol. 46, f. [...] 146 v), ma si dedicò ben presto allo studio e all'insegnamento della filosofia. Professore, sempre a Padova, nel 1517 M.Sanudo, Diarii, XXIV, p. 672), divenne cattedratico di filosofia ordinaria nel 152o, ...
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GIANNINI, Tommaso
Cesare Preti
Nacque a Ferrara da Luca, intorno al 1556. Ingegno precoce, fu iscritto ai corsi di filosofia e medicina dello Studio cittadino, dove ebbe come maestro A. Montecatini [...] science, VI, New York 1941, pp. 48 s., 97 s., 205 s.; E. Garin, Storia della filosofia italiana, II, Torino 1966, pp. 608 s.; I maestri di medicina ed arti dell'Università di Ferrara 1391-1950, a cura di F. Raspadori, Firenze 1991, pp. 44-57, 230. ...
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BETTI, Claudio, detto Betto giovane
Giorgio Stabile
Nacque a Modena, probabilmente intorno al 1570, da Antonio Maria, celebre medico modenese e professore di filosofia e medicina all'università di Bologna, [...] Diamante Tassoni e Balbo Balbi. Fu avviato agli stessi studi del padre nello Studio bolognese, dove si laureò in filosofia e medicina il 25 ag. 1545, e dove, certamente grazie al prestigio di quello, ottenne lo stesso anno una lettura di logica. Nel ...
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GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] salì a 80 ducati, con molta probabilità per la lettura ordinaria di filosofia naturale. Nel 1507 passò alla cattedra di medicina pratica con uno stipendio di 50 ducati, che venne innalzato a 60 solo dopo il 1516.
Nonostante l'agguerrita concorrenza ...
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CARTARI (Cartario), Gian Lodovico
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna verso il terzo decennio del sec. XVI da Alessandro e Francesca Montecalvi.
Dopo aver studiato medicina e filosofia nella città natale, [...] vi si laureò il 18 maggio 1557 ed iniziò subito la sua carriera d'insegnante che, salvo una breve interruzione, proseguirà fino alla morte. Il 21giugno 1557, infatti, fu aggregato al Collegio di Bologna, ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] suoi Consulti medici, apparsi postumi a cura del nipote Santo e dei Serao (Consulti medici di N. Cirillo professor primario di medicina nella Regia Università di Napoli, I-III, Napoli 1738, poi Venezia 1741 e 1756).
L'opera, cui il Serao premise una ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] . Durante la dimora in Siena si recò a Perugia a conoscere i professori di quella città con cui discusse di filosofia e medicina: il modo con cui Socino dà la notizia induce a escludere che egli abbia avuto una cattedra in quella città, come molti ...
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AMATO POJERO, Giuseppe
Giuseppe Maria Sciacca
Nacque a Palermo il 4 genn. 1863. Il padre, Francesco, curò con larghezza di mezzi l'educazione dei figli; l'A. studiò a Napoli legge e medicina, e a Pisa, [...] ove si laureò, fisica e matematica. Viaggiò moltissimo e si stabilì in Palermo in seguito ad una malattia (angina pectoris) che lo costrinse ad una quasi assoluta immobilità per lunghi anni. Della casa ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...