Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] molto elevate sul livello del mare, a causa della diminuzione della pressione esterna, provoca la condizione definita in medicina ipossia, ovvero l'insufficiente disponibilità di ossigeno da parte di tessuti o di organi. Se nelle popolazioni montane ...
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PSICOFARMACOLOGIA
Eugenio Paroli
. Una fervida attività sperimentale, condotta secondo molteplici indirizzi di ricerca, e particolari osservazioni cliniche hanno sempre più incrementato quell'interesse [...] Bjkov (1947) sulle correlazioni tra cervello e funzioni vegetative e sui riflessi condizionati viscerali; alle osservazioni di medicina psicosomatica, che portarono all'adozione degl'ipnotici e dei sedativi nella terapia di affiancamento dell'ulcera ...
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Droga costituita da tuberi disseccati e ridotti in polvere di alcune orchidee terrestri, in particolare dei generi Orchis, Ophrys e Serapias, che crescono spontanee nell’Europa e nell’Asia Minore.
I tuberi [...] il suo smercio è limitato ai mercati tradizionali del Medio Oriente, dove oltre agli usi tradizionali legati alla medicina popolare, a causa dell’elevata concentrazione di amidi e mucillagini viene occasionalmente impiegato come appretto per tessuti ...
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Compos.ti chimici contenenti il gruppo caratteristico
Le i. si ottengono per acilazione dell’idrazina con gli esteri, con i cloruri acidi e con le ammidi e, a seconda del numero di gruppi acilici RCO− [...] essere impiegate per il riconoscimento degli acidi.
L’i. dell’acido isonicotinico (o isoniazide) è usata in medicina come chemioterapico antitubercolare per la sua azione batteriostatica e battericida su Mycobacterium tubercolosis; ha anche un buon ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] e A. Gilman), New York-London 19704, pp. 277-311.
Joyce, C. R. B., Cannabis, in ‟British journal of hospital medicine", 1970, VIII, pp. 162-166.
Klein, M., Contributions to psychoanalysis (1921-1945), London 1948.
Kolansky, H., Moore, W. T., Toxic ...
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Steroide sintetico la cui formula di costituzione differisce da quella del cortisolo, da cui deriva, per la presenza di un doppio legame tra le posizioni 1 e 2. Si presenta in cristalli incolori, che si [...] all’uso del p. anche se cortisone e idrocortisone sono controindicati. Oltre al p., si usano in medicina molti suoi derivati: acetato, butilacetato, fosfato, succinato, solfobenzoato ecc., che hanno proprietà analoghe. Prednisone Steroide sintetico ...
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xeno (o xenon) Elemento chimico del gruppo dei gas nobili; simbolo Xe, numero atomico 54, peso atomico 131,29; ne sono noti 9 isotopi stabili. È presente nell’aria atmosferica, nella concentrazione di [...] cripto, dal quale poi si separa per adsorbimento e desorbimento su carbone attivo. Si usa nelle lampade (➔ lampada).
In medicina, lo x., per la sua azione narcotica, è stato largamente impiegato nelle ricerche sull’anestesia; inoltre, il suo isotopo ...
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Sostanza presente in molte piante, affine alla gomma, ma di natura più complessa, con la funzione di assorbire e trattenere l’acqua, rigonfiandosi enormemente. Per estensione il termine m. si riferisce [...] o gommose contenute nei vegetali; dopo purificazione, le m. vegetali sono impiegate (in farmacia, in medicina, nell’industria alimentare, nella preparazione dei cosmetici) per emulsionare sostanze oleose, per sospendere polveri insolubili ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] , per esempio in ambito oncologico. La morfina è una sostanza naturale ricavata dal papavero da oppio, e viene utilizzata in medicina da migliaia di anni. Agisce sui recettori degli oppiacei, che sono presenti nel cervello e nel midollo spinale e che ...
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Acido carbossilico aromatico, C6H5COOH, derivabile dal benzene per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con un gruppo carbossilico −COOH; in natura è largamente diffuso sia libero sia come [...] del fenolo (processo Dow) si basa sull’ossidazione in fase liquida dell’acido b.; anche il caprolattame può essere ottenuto a partire dall’acido benzoico. Si usa anche in medicina come tale (unguenti, tinture) o sotto forma di sali o di esteri. ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...