GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] Magliabechiana di Firenze. È diviso per materie: letteratura (pp. 5-77); filosofia (pp. 78-100); teologia (pp. 101-183); medicina (pp. 184-217); matematica (pp. 218-228); diritto civile e canonico (pp. 229-298); libri in lingua greca ed ebraica ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] tra gli interlocutori della Disceptatio convivialis dove, con Benedetto Accolti e Niccolò Tignosi, discute del rapporto tra leggi e medicina (Opera, pp. 33-63). Ancora con Bracciolini, con Bruni, con Cincio Rustici e Biondo Flavio, il M. partecipò a ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] ortodossia cattolica né sviluppare concetti propri. Si occupò di tutto: di politica, parafrasando Aristotele, come di fisica; di medicina come di retorica, di antiquaria come di egittologia, di magia, di diritto. Non bisogna dimenticare però che tale ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] opera geografica. Ai volumi di grammatica, retorica, letteratura seguono quelli di agricoltura, architettura, dialettica, filosofia, geometria, medicina e i trattati "de honore et cavalleria". Si tratta dunque di una biblioteca coerente con i modelli ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] del piccolo castello di Pereta. Ciononostante, non sembra aver seguito la sua carriera, rifiutando la podesteria del castello pontificio di Medicina in Emilia nel giugno del 1374.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Concistoro, 22, cc. 61v-62r ...
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COLOMBI, Iacopo (Columbus, Colombinus, Iacobus Columbi, Iacobus Columbinus)
Adriana Campitelli Tognoni
Incerto è il nome esatto e l'identità stessa di questo giurista.
Il Diplovataccio ritenne che fosse [...] et le droit feudal, ibid., pp. 261 s., 269; A. Adversi, Appunti bio-bibliogr. sul giureconsulto Pillio da Medicina, Firenze 1960, pp. 26 ss.; E. Cortese, La "Summula Placuit" piacentiniana..., in Studi economici e giuridici dell'Università ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] .
Giulio (Ruvo di Puglia 29 apr. 1775 - Napoli 18 sett. 1836), avviato dal padre al sacerdozio e poi alla medicina, aveva quindi intrapreso la carriera militare. Tenente nel 4° reggimento cacciatori, aveva partecipato alla campagna di Roma del 1798 ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] veneziano e tradizione feudale, in Archivio veneto, s. 5, CVII (1976), p. 83; P. Ulvioni, Astrologia, astronomia e medicina nella Repubblica veneta tra Cinque e Seicento, in Studi trentini di scienze storiche, LXI (1982), pp. 2 s., 5 s ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] S. Pietro in Vincoli, sulla condotta di Venezia; per ordine della Signoria, invitò Gabriele Zerbi a ricoprire la cattedra di medicina a Padova; ma, anche, cercava conforto e vigore nella musica, "fere typus animi nostri", che -come scrisse a Lorenzo ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] secondo il suo modello culturale, di religione aperta e di umanesimo civile.
Orazio, nato a Casale Monferrato nel 1534, laureato in medicina e filosofia forse a Pisa, fu a Parigi e in Polonia nel 1556, al servizio di Alberto di Prussia nel 1557, in ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...