BONVICINO, Costanzo Benedetto
Aldo Gaudiano
Nacque a Centallo (Cuneo), da genitori agiati, nel 1739. Laureatosi in medicina a Torino nel 1765, entrò nel Collegio dei medici nel 1778, il che non gli [...] . G. Bonino, Biografia medica piemontese, II, Torino 1825, pp. 585-596 (con elenco delle pubblicaz.); S. De Renzi, Storia della medicina ital., V, Napoli 1848, pp. 41, 88, 107 s., 237, 535, 679, 810, 901; I. Guareschi, Supplemento annuale alla Encicl ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] e la chimica, la biochimica si è sviluppata nel corso dell'Ottocento come la naturale evoluzione della chimica organica, finalizzata allo studio analitico e strutturale dei composti organici. Il suo statuto ...
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Biochimico statunitense (n. New York 1926); dopo un periodo trascorso alla Washington University, prima alla scuola di medicina e poi nel dipartimento di chimica, si è trasferito alla Stanford University [...] (California) dove si è occupato principalmente di ingegneria genetica. Nel 1980 gli è stato conferito il premio Nobel per la chimica insieme ai chimici W. Gilbert e F. Sanger. Tutti e tre hanno notevolmente ...
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Composto chimico, estere etilico del cincofene, C19H17NO2; si presenta in cristalli gialli insolubili in acqua; trova impiego in medicina come analgesico e antipiretico; è noto con diversi nomi. ...
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Biochimico e fisiologo (Ratibor, 1826 - Berlino 1894), fratello di Ludwig. Costretto per motivi familiari ad abbandonare gli studî di medicina, proseguì privatamente l'attività di ricerca, ospitato presso [...] una posizione accademica e riconosciuta, anche se nel 1867 l'università di Halle gli conferì il dottorato onorario in medicina. Si dedicò anche ad altri importanti studî riguardanti la contrazione muscolare e i processi biochimici del diabete mellito ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] in modo tale da dare luogo a una nuova forma di virus. I due otterranno, insieme a Salvador E. Luria, il premio Nobel 1969 per la medicina o la fisiologia.
Una nuova tecnica di coltura dei virus in vitro. è messa a punto da Frank M. Burnet e dai suoi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] mappa genetica del DNA dello stesso virus. Nathans condividerà con W. Arber e H.O. Smith il premio Nobel 1978 per la medicina o la fisiologia.
La prima azienda Biotech. È la Cetus Corporation fondata nella baia di San Francisco da Donald A. Glaser ...
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NOBEL
. I Premî Nobel (XXIV, p. 867; App. I, p. 899; App- II, 11, p. 409). - Nel 1949 il premio per la fisica fu attribuito a Hideki Yukawa (Giappone); quello per la chimica a William Francis Giauque [...] fu attribuito a Max Born (Gran Bretagna) e a Walther Bothe (Germania); per la chimica a Linus C. Pauling (S. U. A.); per la fisiologia e medicina a John F. Enders (S. U. A.), a Thomas H. Weller (S. U. A.) e a Frederick C. Robbins (S. U. A.); per la ...
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Medico e chimico (Ansbach, Baviera, 1659/60 - Berlino 1734). A vent'anni si immatricolò all'univ. di Jena come studente di medicina, venendo in contatto con la tradizione di iatromedicina e iatrochimica [...] di Weimar, destinato a durare sino al 1694, continuò a occuparsi sia di medicina sia di chimica. Nel maggio del 1694 S. divenne secondo professore di medicina presso la nuova univ. prussiana di Halle, infine (1715) medico personale e consigliere ...
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Chimico e medico (Wolfisheim, Strasburgo, 1817 - Parigi 1884). Figlio di un pastore luterano, crebbe in un ambiente modesto ma colto. Dopo la laurea in medicina (1843), lavorò con J. Liebig a [...] nella difesa di Parigi; di idee progressiste, si batté in favore dell'ammissione delle studentesse ai corsi di laurea in medicina e in difesa dei colleghi di idee socialiste. W. è noto per fondamentali ricerche nel campo della chimica organica. Tra ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...