Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante [...] nelle reazioni immunitarie, influenzando reazioni allergiche e infiammatorie, attività battericida, distruzione di cellule neoplastiche. Dotato di proprietà chemiotattiche e citolitiche, il c. promuove ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] può essere propria di alcune specie (r. batterica naturale, come quella dei batteri tubercolari nei confronti della penicillina) o di determinati ceppi di batteri appartenenti a specie normalmente sensibili. ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] reagiscono agli stimoli luminosi grazie alla presenza di cellule sensoriali isolate sparse sul corpo. In altri, invece, le cellule si raggruppano e la ricezione è migliorata per la comparsa di uno schermo ...
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Medicina
Si dice di fenomeno connesso con la punta di un organo, e in particolare del cuore: ictus p., l’ictus cordis, cioè il battito cardiaco apicale.
Tecnica
Finimento metallico e, meno comunemente, [...] d’altra materia che si mette all’estremità di taluni oggetti solitamente allo scopo di proteggerli dagli urti o dal logorio che produce su di essi il continuo sfregamento.
In meccanica, asta di rinvio ...
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Medicina
Stimolazione di un muscolo o di un nervo indotta con corrente elettrica, a fini diagnostici; anche, in genere, l’impiego di una corrente elettrica a scopo terapeutico. La contrazione galvanotonica [...] è la modalità di contrazione muscolare patologica che si obiettiva con l’esame elettrodiagnostico.
Tecnica
Operazione avente lo scopo di ricoprire materiali ferrosi di un sottile strato di zinco per renderli ...
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Chimico (Pavia 1761 - ivi 1818). Laureatosi in medicina a Pavia nel 1784, si rivolse quindi allo studio della chimica, divenendo prof. di chimica generale presso la stessa università nel 1796. B. ha largamente [...] contribuito alla diffusione della chimica lavoisieriana in Italia, anche tramite la fondazione di alcune riviste scientifiche (tra cui il Giornale di fisica, chimica e storia naturale, 1808) e la pubblicazione ...
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Biochimico (Kensington 1889 - Cambridge 1982), laureato in medicina a Cambridge nel 1920, prof. di biochimica all'univ. di Oxford (1923-54), poi (fino al 1959) direttore del dipartimento di biochimica [...] dell'Istituto di fisiologia animale dell'Agricultural research council a Cambridge. Fellow della Royal Society dal 1935, socio straniero dei Lincei (1951). È autore di importanti ricerche sulle variazioni ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] esponenti dell'accademia di Deoband, dove il ṭibb-i yūnānī fu incluso nel curriculum degli studi. Dal XIX sec. i testi di medicina yūnānī iniziarono a essere tradotti e scritti in urdu. A Delhi Ḥakīm Aǧmal ḫĀn (1863-1927) fondò la prima farmacia per ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] parlare e su cui desidera da Fabri de Die un'informazione completa, è l'elixir: "Che mi sai dire di quella medicina filosofica che chiamano elixir? […] È possibile che ci sia qualcosa di vero e che funzioni?" (De lapide philosophorum, f. 245v). La ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...