Naturalista (Lancaster, Pennsylvania, 1766 - Filadelfia 1815), prof. di botanica (1790-1813) e poi di medicina (1813-15) all'univ. della Pennsylvania. Può dirsi il fondatore della scuola americana di storia [...] naturale; tra le sue numerose opere di botanica, storia naturale, medicina, hanno avuto particolare diffusione gli Elements of botany (1803). ...
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Medico e botanico (L'Aia 1638 - Amsterdam 1731). Conseguito il dottorato in medicina a Leida nel 1664 e pubblicato uno studio sulle valvole dei vasi linfatici (1665), divenne lettore di chirurgia [...] e anatomia presso l'univ. di Amsterdam (1666) e, successivamente (1672), presso la scuola di ostetricia. Nel 1679 fu nominato dottore presso la corte di giustizia di Amsterdam e nel 1685 professore di ...
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Botanico, nato a Casinalbo (Modena) il 17 dicembre 1865. Laureato in medicina e in scienze naturali, dal 1900 professore di botanica nell'Istituto forestale di Vallombrosa, poi trasformato nella Facoltà [...] agraria e forestale dell'università di Firenze. È presidente della Società botanica italiana.
Il suo nome è legato principalmente alla illustrazione sistematica della flora italiana, dove lascia una traccia ...
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BIROLI, Giovanni
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Novara il 29 dic. 1772. Si laureò in medicina, ma preferì dedicarsi alla botanica, in questo incoraggiato da L. Bellardi, che gli dedicò una pianta, [...] presente nelle risaie del Novarese e del Vercellese, ascrivendola al genere Birolia (nota oggi nel genere Elatine). In seguito alla pubblicazione della Flora economica del dipartimento dell'Agogna (Vercelli ...
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CUPANI, Francesco
Carlo Colombero
Nacque a Mirto (Messina) il 21 genn. 1657.
Intraprese gli studi di medicina, ma poco dopo seguì la vocazione religiosa, e il 22 maggio 1681 divenne terziario francescano, [...] dedicandosi a nuovi studi di filosofia e di teologia. Addottoratosi in tali discipline, fu destinato all'insegnamento di queste nei collegi dell'Ordine: tenne così corsi di filosofia a Verona e poi di ...
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BOERI, Giovanni
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Nato a Demonte (Cuneo) l'11 apr. 1867, si trasferì presto a Napoli, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1891. Allievo e assistente di E. De Renzi, nel 1897 ottenne la docenza [...] gli anni accademici 1941-42, 1946-47, pp. 431 s.; F. Moncalvo, Micosi polmonari, in P. Introzzi, Trattato italiano di medicina interna. Malattie dell'apparato respiratorio. Firenze-Roma 1962, I, p. 621; B. Mariani, Tubercolosi polmonare, ibid., II, p ...
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BALBIS, Giovanni Battista Ugone
Giuseppe Locorotondo
Nato a Moretta (Saluzzo) il 17 nov. 1765, studiò a Torino filosofia e medicina, laureandosi in quest'ultima disciplina non ancora ventunenne. Già [...] maggiori si indirizzarono alla botanica, ed egli ne diede valida prova nelle tesi sostenute per l'aggregazione al Collegio di medicina (1788), nelle quali rivelò un'autentica vocazione a seguire le orme del suo maestro G. Allioni, di P.M. Dana ...
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BUBANI, Pietro
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 1º ott. 1806, si laureò in medicina a Bologna nel 1929. Dopo aver esercitato la professione medica per un breve periodo, si [...] volse presto agli studi botanici ai quali dedicò con passione tutta la sua vita. Partecipò alla rivoluzione del '31e dovette perciò in seguito emigrare dallo Stato pontificio e cercare rifugio in Toscana. ...
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Botanica
Si dice di cecidio che deriva da anomalie nella formazione di organi (deformazioni di germogli, atrofie ecc.).
Medicina
In patologia, si dice di formazione (congenita o acquisita), carattere [...] morfologico o processo evolutivo cellulare che riproduce la struttura generale di un organo. Sono tumori o. gli adenomi e soprattutto i teratomi.
Zoologia
Negli animali costituiti da cormi composti di ...
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Botanica
Introflessione sacciforme dei petali o del tubo corollino di alcune piante, per es., in Aconitum, Fumaria.
Medicina
Nome dato a condizioni patologiche, diverse per natura e origine, che hanno [...] come carattere comune un ingrossamento della ghiandola tiroide a evoluzione generalmente benigna. In base a criteri funzionali e anatomopatologici si distinguono vari tipi di g.: g. con normale funzionalità ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...