Biochimico statunitense, nato a New York il 30 giugno 1926. È stato assistente e professore associato di Microbiologia (1955-59) all'università di Washington, poi professore di Biochimica alla Stanford [...] University, dove si è occupato di ingegneria genetica; dal 1984 dirige il centro di medicina molecolare e genetica. Nel 1980 ha ricevuto il premio Nobel per la Chimica (la seconda metà del premio nello stesso anno è stata suddivisa fra W. Gilbert e F ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] scoperto il primo enzima trasportatore di ioni ATPase, che regola l'equilibrio di sodio e potassio.
Nobel per la medicina o la fisiologia
Stanley B. Prusiner, USA, University of California, San Francisco, per la scoperta dei prioni, nuovo principio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] di Bologna. Dopo la prima formazione nella città natale, nel 1646 andò a seguire i corsi di filosofia e medicina presso lo Studio felsineo, avendovi maestro prediletto Bartolomeo Massari (1603-1655), la cui sorella avrebbe sposato nel 1655.
Gli ...
Leggi Tutto
Biologo statunitense (n. New York 1938); prof. dal 1973 al Massachusetts Institute of Technology, si è occupato delle interazioni tra i virus tumorali e la costituzione genetica delle cellule. Per queste [...] ricerche ha ricevuto nel 1975, insieme a R. Dulbecco e a H. Temin, il premio Nobel per la fisiologia o la medicina. Nel 1997 B. è stato eletto presidente del California Institute of Technology. ...
Leggi Tutto
Biologia
In embriologia, il processo per il quale la blastocisti dei Mammiferi si annida nella parete uterina contraendo con essa stretti rapporti. Può essere centrale, eccentrico e interstiziale.
In embriologia [...] , cioè il tessuto, l’abbozzo embrionale o l’organo trasferito per innesto o trapianto in sede o posizione anormale.
Medicina
In chirurgia, la sostituzione di un organo o porzione di esso (valvola cardiaca, tratto di arteria ecc.) con strutture ...
Leggi Tutto
Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] perseguito con le tecniche transgeniche è il miglioramento delle specie animali d'interesse produttivo.
Medicina. − Biodiagnostici. - Gli anticorpi monoclonali. Le caratteristiche intrinseche degli anticorpi monoclonali (purezza, omogeneità di legame ...
Leggi Tutto
Biochimico britannico (Northampton 1916 - San Diego 2004). Ricercatore presso l'Istituto di biologia molecolare di Cambridge (Inghilterra) dal 1949, membro della Royal Society dal 1959, prof. di biologia, [...] e psicologia all'univ. di San Diego in California dal 1977. Nel 1962 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia con J. D. Watson e M. H. F. Wilkins, per la descrizione della struttura molecolare degli acidi nucleici e ...
Leggi Tutto
Microbiologo polacco (Varsavia 1884 - Wrocław 1954); prof. di batteriologia (1931) e di microbiologia (1945) a Varsavia, direttore dell'Istituto di immunologia a Wrocław. I suoi principali contributi scientifici [...] sono: la produzione di un nuovo vaccino contro il tifo, l'isolamento di un nuovo microrganismo (Salmonella hirszfeldi) e l'applicazione all'antropologia e alla medicina legale dello studio dei gruppi sanguigni. ...
Leggi Tutto
Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] di solito vasta distribuzione geografica, mentre quelli con ambiti ristretti hanno distribuzione molto più limitata.
Medicina
In terapia, la diminuita responsività all’azione di un farmaco con conseguente necessità di aumentarne progressivamente ...
Leggi Tutto
Branca della bioingegneria che applica le leggi della fisica allo studio del movimento e dell’equilibrio umano e animale, indagando contemporaneamente sul comportamento e le proprietà (per es., resistenza [...] tale scopo. Trova applicazione nello sport, dove viene usata per migliorare le prestazioni ottenibili dagli atleti, nella medicina, particolarmente in ortopedia e settori collegati, dove viene usata per studiare le cause di lesioni caratteristiche di ...
Leggi Tutto
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...