BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] della giovinetta: in seguito Gaetano Tacconi, lettore di medicina, le imparti lezioni di logica, metafisica e filosofia nel 1738 Giuseppe Verati, medico e pubblico lettore di medicina, dal quale ebbe numerosa prole. Provvide diligentemente all ...
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Fisiologo e biochimico tedesco (Rostock 1853 - Heidelberg 1927), direttore del laboratorio di fisiologia a Berlino (dal 1883), poi prof. nelle univ. di Marburgo (dal 1895) e Heidelberg (dal 1901). Nel [...] 1910 gli fu conferito il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, in riconoscimento delle sue fondamentali ricerche biochimiche, che hanno permesso di chiarire la struttura delle nucleoproteine. Dimostrò inoltre l'importanza dell'arginina sulla ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] gravidanze normali (v. anche ostetricia, App. IV, ii, p. 695). Gran parte delle metodiche di studio che la medicina applica ai pazienti già nati viene impiegata, con appropriati adattamenti, allo studio del feto. Sono pertanto entrati nei protocolli ...
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YALOW, Rosalyn Sussman
Claudio Massenti
Biofisica, nata a New York il 19 luglio 1921. Ha conseguito il Ph. D. in fisica nell'università dell'Illinois e ha svolto attività di ricerca, assieme al medico [...] dell'Ospedale dei Veterani del Bronx; successivamente è divenuta Senior medical investigator presso lo stesso ospedale e Research Professor nel Dipartimento di medicina della Mount Sinai School of medecine. Nel 1977 ha diviso il premio Nobel per la ...
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CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] il patologo Tito. Nel 1904 si laureò in medicina e chirurgia a Pisa e nel 1906 conseguì anche la laurea in chimica pura a Pavia. Dal 1906 al 1909 fu assistente di batteriologia agraria nell'allora R. Scuola superiore di agricoltura di Portici (poi ...
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Composto chimico, C34H32N4O4FeCl, derivante dall’emoglobina. Trattando l’emoglobina con acido acetico caldo e cloruro di sodio si formano caratteristici cristalli rombici di e. facilmente riconoscibili [...] al microscopio. Questa reazione ( prova di Teichmann, dall’anatomista L. Teichmann, Lublino 1823 - Cracovia 1895), viene eseguita in medicina legale per il riconoscimento del sangue. L’e. ha la funzione di attivare l’inizio della sintesi proteica ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] che l'analisi genetica dell'uomo stesso e delle sue malattie (cioè la genetica medica e, più di recente, la medicina genetica; Tav. I) hanno rappresentato la forza trainante del progetto stesso.
La genetica medica si era dotata di una base anatomica ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] padre, professore di anatomia comparata.
Nel 1908 si laureò in medicina a Napoli e nel 1911 in scienze naturali, per iniziare subito la carriera universitaria. Ma questa fu di breve durata perché, quando nel maggìo 1915 vi fu la mobilitazione ...
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Watson, James Dewey. - Biochimico statunitense (n. Chicago 1928). Autore di studi sugli acidi nucleici dei virus, nel 1953 ha determinato il modello tridimensionale a doppia elica della molecola del DNA [...] e ne ha chiarito la funzione. Per tali studi nel 1962 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o fisiologia, insieme con Crick e M.H.F. Wilkins.
Prof. di biologia molecolare (1961-76) alla Harvard University, a Cambridge (Massachusetts) ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] film-schermo di rinforzo o da un intensificatore di immagini (fig. 4.89 A, B). La lunghezza d'onda dei raggi X utilizzati in medicina è compresa tra 10-1 e 5 · 10-3 nm, corrispondenti a energie dei fotoni emessi comprese tra 10 e 200 keV. Parte dell ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...