FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] era stato nominato direttore delle terme lucchesi - ottenne nel 1815 l'incarico dell'insegnamento di clinica medica, terapia speciale e medicina forense, che mantenne fino al 1834.
In ambito clinico nel 1817 il F. si distinse per l'attività svolta in ...
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BOSCHI, Gaetano
Marcello Reynaud
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano e da Pia Caterina Garbi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1906. Dedicatosi allo studio [...] , LXVI (1938), p. 462; G. Arcieri, G. B., in Alcmeone 1940, pp. 22-28; P. Piccinini (cenno biografico), in Acta Medica Italica, XIV (1947), fasc. 2, pp. 17 s.; G. Arcieri, G. B., in Cinque figure della medicina contemp. ital., Milano 1952, pp. 37-48. ...
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COZZOLINO, Olimpio
Arnaldo Cantani
Nacque a Siderno Marina (Reggio Calabria) il 26 dic. 1868 da Andrea e da Olimpia D'Angelo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, [...] medico pratico, XII (1937), p. 167; Riforma medica, LIII (1937), p. 293; Riv. sanit. sicil., XXV (1937), p. 120; Glorie e figure della medicina italiana, O. C., in La Med. ital., X (1929), pp. 699-702; Prof. O. C., in Riv. di ter. mod. e med. pratica ...
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BENAZZI, Lattanzio
Paola Zambelli
Nacque a Bologna nel 1499 dal conte Vincenzo; vi si laureò l'8 genn. 1538 in arti e medicina e fu ammesso al Collegio dottorale. Dall'anno accademico 1537-38 fu professore [...] fonda le sue dieci regole di astronomia giudiziaria.
Bibl.: G. N. Pasquali Alidosi, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina e d'arti liberali, Bologna 1623, p. 133; I. A. Burnaldi, Minervalia bononiensia civium Anademata seu Bibliotheca ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] dunque a sottrarsi ai vincoli di una visione oggettuale quale era quella imposta dal metodo scientifico di una medicina positivista e si avvicinò alla lettura della modalità di esistenza del malato fuori della nosografia sintomatologica tradizionale ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] il Pio Istituto di S. Spirito e Ospedali Riuniti della capitale.
Superati gli studi liceali, il G. si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Roma, ove si laureò con lode nel 1935. Nello stesso anno ottenne l'abilitazione all ...
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CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] dominanti, del noto venerologo francese F.- Ricord. Ma finalmente nel 1865, in una seduta dell'Accademia imperiale di medicina a Parigi, fu riconosciuta la fondatezza della segnalazione del C. che, anche se riguarda un caso non frequente, merita ...
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FALCUCCI
Michele Luzzati
Gruppo famigliare fiorentino, probabilmente originario del Mugello, i cui esponenti furono attivi nel XIV e nel XV secolo nella medicina, nell'arte dei beccai e, soprattutto, [...] nella mercatura e nella banca.
Rese illustri i F. per primo Niccolò di Francesco di Gialdo, che esercitò la medicina fra la metà del Trecento e i primi anni del Quattrocento e lasciò opere destinate'a grande circolazione e fortuna (v. voce in questo ...
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CAVARA, Vittoriano
Giovan Battista Bietti
Nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 nov. 1886 da Gerardo e da Elisa Balli, si laureò in medicina e chirurgia a. Bologna il 2 luglio 1910. Dopo un breve periodo [...] in taluni casi di uveite.
Infine, non va dimenticato il suo profondo interesse per i rapporti fra oftalmologia e medicina generale, che è testimoniato dal volume L'occhio nella neurologia e nelle malattie interne (Firenze 1947). Con L. Bardelli ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] in Firenze, IX (1748), coll. 283-86; A. Traversari, Latinae epistulae, I, Florentiae 1759, pp. 163, 195; N. Eloy, Diz. stor. della medicina, III, Napoli 1763, pp. 109 s.; J. De Sade, Mémoires pour la vie de F. Pétrarque, I, Amsterdam 1764, p. 48; III ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...