ALAIMO (Alaymo), Marco Antonio
Roberto Zapperi
Nato nel 1590 a Racalmuto (Girgenti), nel 1610 si addottorò in filosofia e medicina nell'università di Messina. Nel 1616 si era già trasferito a Palermo, [...] onde anche le sensate norme profilattiche per evitare il contagio. Nella parte terapeutica, l'A. resta invece ancorato alle nozioni della vecchia medicina. L'opera è anche notevole per l'alto senso di umanità che la pervade.
L'A. morì a Palermo il 29 ...
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GRANETTI, Lorenzo
Cristina Ceccone
Nacque a Beinette, presso Cuneo, il 20 giugno 1801 da Giovanni Alberto e da Angela Eula, originaria di Villanova Mondovì. Laureatosi in medicina e chirurgia a Torino, [...] Riberi, medico personale del re Carlo Alberto e di C. Cavour, e B. Gastaldi, in seguito titolare della cattedra di medicina dell'Università di Palermo. Col Gastaldi il G. studiò l'effetto benefico del clima d'alta montagna sui pazienti tubercolotici ...
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FAELLI, Ferruccio
Bruno Cozzi
Nacque a Parma il 5 nov. 1862, da Narciso, medico, e da Carolina Naudin. Laureatosi nella scuola di medicina veterinaria della sua città nel luglio del 1885, fu per un [...] F. si concluse in un certo senso nel 1932, con l'inaugurazione dei nuovi padiglioni per la zootecnia della scuola superiore di medicina veterinaria di Torino, cui aveva dedicato una vita di lavoro e di ricerca.
Fu collocato a riposo nel 1935. Morì a ...
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BOERI, Giovanni
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Nato a Demonte (Cuneo) l'11 apr. 1867, si trasferì presto a Napoli, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1891. Allievo e assistente di E. De Renzi, nel 1897 ottenne la docenza [...] gli anni accademici 1941-42, 1946-47, pp. 431 s.; F. Moncalvo, Micosi polmonari, in P. Introzzi, Trattato italiano di medicina interna. Malattie dell'apparato respiratorio. Firenze-Roma 1962, I, p. 621; B. Mariani, Tubercolosi polmonare, ibid., II, p ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] internazionale, LIII (1935), pp. 267-275; Lezione di chiusura al corso di assistenti per le colonie estive del PNF, in Medicina infantile, VI (1935), pp. 277-285; Cinema - Maternità e infanzia, in Difesa sociale, XV (1936), pp. 313-325; Figli unici ...
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D'URSO, Gaspare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trapani l'11 maggio 1861. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, vi si laureò nel luglio del 1885 con lode e giudizio [...] di Torino, ma, preferendo tornare nella sua terra natale, accolse la chiamata dell'università di Messina alla cattedra di medicina operatoria e clinica chirurgica. Nella nuova sede il D. conquistò presto la stima dei colleghi che, nel 1906, lo ...
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BORRI, Lorenzo
Egisto Taccari
Nato a Firenze, da Giovanni Battista e da Ida Cantagalli, il 14 febbr. 1864, frequentò dapprima l'università di Bologna, poi l'istituto di studi superiori di Firenze: qui, [...] A. Severi, L. Montalti e C. Biondi (Milano 1902), il testo di Infortunistica medico-legale (Milano 1913) e il Trattato di medicina legale, in collaborazione con A. Cevidalli e F. Leoncini (Milano 1922-1934).
Il B. morì a Forte dei Marmi il 30 agosto ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] precedente; lo si ritrova, infatti, all'università di Roma, assistente incaricato nell'istituto di psicologia della facoltà di medicina e chirurgia dall'anno accademico 1948-49 al 1965-66. Nel 1953 conseguì l'abilitazione alla libera docenza in ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] al Regno d'Italia fece parte del Consiglio sanitario della provincia di Livorno e di quello sanitario scolastico. La medicina non lo distolse tuttavia dagli studi letterari e bibliografici, anzi il successo in campo professionale gli fornì i mezzi ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] alla capacità di determinare una crisi emolitica e alla suscettibilità individuale.
Con voto unanime dei 4 giugno 1917 la facoltà di medicina di Roma lo chiamò alla cattedra di clinica medica, come successore del Baccelli, e il 15 ottobre l'A. ne ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...