medicina Quadro morboso determinato fondamentalmente da 2 tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e taluni microrganismi del genere Rickettsia. T addominale Malattia infettiva e contagiosa acuta [...] si attua con la somministrazione di vaccini associata a misure generali (disinfestazione dai pidocchi, norme igieniche). zoologia In veterinaria, t. del cane, infezione acuta, grave e spesso mortale, del cane (detta anche malattia di Stuttgart o ...
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Botanica
Nome comune di alcune malattie delle piante provocate da parassiti molto diversi, che si manifestano sotto forma di piccole areole depresse, alla superficie di vari organi, generalmente tuberi [...] presenti su tutto il corpo, che è coperto da croste.
In medicina del lavoro, s. da lana di vetro, dermatosi dovuta al contatto con eczema e prurito alle mani e agli avambracci.
Veterinaria
Quasi tutti gli animali domestici sono soggetti alla s., che ...
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Fisiologo argentino (Buenos Aires 1887 - ivi 1971), prof. all'univ. di Buenos Aires, dapprima nella facoltà di veterinaria, poi (1919-46) in quella di medicina; dal 1946 direttore dell'Istituto di biologia [...] dell'ipofisi nel metabolismo dei glicidi e nella patogenesi del diabete, gli fu conferito (1947) il premio Nobel per la medicina, assieme ai coniugi C. F. e G. Th. Cori. Accademico pontificio (1936); socio straniero dei Lincei (1947). Tra le sue ...
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cachessìa In medicina, stato morboso caratterizzato da estrema magrezza, riduzione delle masse muscolari e assottigliamento della cute, che diventa grinzosa. La c., cui viene attribuito un carattere irreversibile [...] in fase avanzata, gravi malattie endocrine, estrema vecchiezza (c. senile o fisiologica), stati uremici terminali, alcune forme di scompenso cardiaco cronico, ecc. In veterinaria, c. acquosa, malattia infettiva del cavallo, detta anche tifoanemia. ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] gran lunga più modesto, essendo rappresentato dal kuru (v. veterinaria, App. IV, iii, p. 818; virus: Patogenesi delle leukodistrophy simulating chronic progressive multiple sclerosis, in New England Journal Medicine, 311 (1984), p. 948; L.P. Rowland ...
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Vengono così designati i medicamenti diretti a combattere le micosi, vale a dire le infezioni determinate da miceti (funghi microscopici) patogeni.
Le più comuni micosi - almeno nei nostri climi - sono [...] , sotto forma di polveri, soluzioni od unguenti di variabile composizione, viene ancora largamente adoperato in medicina umana e in veterinaria. Anche lo iodio, l'acido salicilico ed alcune sostanze coloranti hanno un'evidente azione antimicotica ma ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] Vinyl chloride and the production of PVC, in ‟Proceedings of the Royal Society of Medicine", 1976, LXIX, pp. 277-281.
Baserga, R., Putong, P. B., preparazione a base di etiluretano, usata in veterinaria: notarono allora il sorprendente fatto che 26 ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] osservazioni compiute principalmente in patologia veterinaria, in particolare su alcune malattie ., Giusti, G., Encefaliti da virus trasmesse da artropodi, in Trattato italiano di medicina interna (a cura di P. Introzzi), parte IV, Firenze 1963, pp. ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] malattie infettive di origine batterica), sia in campo veterinario (favorendo un aumento della carne prodotta), sia in B cell not bearing specificity for the antigen, in ‟Journal of experimental medicine", 1977, CXLVI, pp. 445-448.
Watson, J. D. (a ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] sistema di pensiero dell'epoca. In questo modo la nuova medicina scientifica, sviluppatasi nell'Italia meridionale nel XII secolo e in , igiene edilizia, ospedaliera, carceraria, rurale, veterinaria, industriale, tropicale, ecc.; in cima svetta ...
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veterinaria
veterinària s. f. [dal lat. tardo (ars) veterinaria, dall’agg. veterinarius: v. veterinario]. – La scienza e l’attività professionale che ha per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali, e inoltre i problemi...
veterinario
veterinàrio agg. e s. m. [dal lat. veterinarius, agg. e s. m., der. di veterina «bestia da tiro o da soma» (forse der. di vetus -tĕris «vecchio» e quindi propr. animale vecchio e non sano, non adatto al lavoro, alla guerra o alla...