Farmacologia
Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizione della farmacologia e delle discipline satelliti. 3. Le scoperte della farmacologia nel decennio 1975-1985. a) Farmaci che agiscono [...] i principi generali dell'interazione tra farmaci e organismi trascendono gli aspetti applicativi dell'uso dei farmaci in medicina o veterinaria, l'insegnamento della farmacologia generale ha trovato posto anche nel curriculum di studi del corso di ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] con l'astronomia, la filosofia e la virtù, uno dei quattro pilastri della vera medicina. Essa è intesa come 'spagirica' (dal greco σπάω, "estraggo", e ἀγείρω, " preclinica e clinica, umana e veterinaria). Strettamente legata e inscindibile dalla ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] elevando il livello di preoccupazione verso malattie che si ritenevano ormai relegate alla memoria storica della medicina, sia umana che agrario-veterinaria. Pertanto, l'interesse in realtà mai sopito per tutti gli aspetti della parassitologia sta ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] Rimino 1768.
In diverse occasioni si occupò di veterinaria, come attestano gli scritti seguenti: Relazione dell'epidemia B. (Iano Planco), in Atti del XXII Congresso Naz. di Storia della Medicina, Roma 1966, pp. 778-787.
Per il B. e il tentativo dell ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] seminario di Capua, si laureò in belle lettere e in veterinaria; in seguito in medicina e chirurgia, a Messina, il 27 giugno 1840. Il suo primo lavoro, Sopra le zoppie per la distrazione nei grandi animali domestici (Napoli 1837), indica già il suo ...
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Autopsia
Giorgio Weber
Angelo Fiori
Autopsia (dal greco ἀυτός, "stesso" e ὄψις, "vista) designa le operazioni di ispezione esterna e di sezione del corpo, eseguite sul cadavere dell'uomo o dell'animale [...] la struttura anatomica dell'uomo e degli animali, e tuttora è eseguita nei corsi di laurea in medicina e in veterinaria ai fini dell'insegnamento dell'anatomia normale.
Inquadramento storico
di Giorgio Weber
Il significato della parola autopsia ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] realizzati dall’astigiano Giovanni Palazzolo, libero docente di veterinaria, con tecniche di ripresa al microscopio già in a una grave malattia, si dedicò sempre più allo studio della medicina, fino a farne il fulcro dei suoi ultimi decenni di vita. ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] morfologici della embriologia generale (Fisiogenia, in La Nuova Veterinaria, II [1924], pp. 19-21) e l Firenze l'11 ott. 1994.
Fonti e Bibl.: Necr., in Riv. di storia della medicina, n.s., IV (1994), 2, pp. 81-83; Annuari delle Università di Bologna ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] Il B. è anche autore di un trattato di veterinaria in tre libri, intitolato Mulomedicina, che si conserva, dell'arte sanitaria, XI (1931), pp. 15-17; L. Münster, Un precursore della medicina moderna: fra T. (Tederico) B.O. P.,ibid., XII (1932), pp. ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] sottostante e mostra scarsa tendenza alla risoluzione spontanea.
Medicina
Le cause delle u. sono diverse e di caratterizzato dalla coesistenza di fatti ulcerativi e necrotici.
Veterinaria
U. bottonosa Manifestazione di una forma subacuta di ...
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veterinaria
veterinària s. f. [dal lat. tardo (ars) veterinaria, dall’agg. veterinarius: v. veterinario]. – La scienza e l’attività professionale che ha per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali, e inoltre i problemi...
veterinario
veterinàrio agg. e s. m. [dal lat. veterinarius, agg. e s. m., der. di veterina «bestia da tiro o da soma» (forse der. di vetus -tĕris «vecchio» e quindi propr. animale vecchio e non sano, non adatto al lavoro, alla guerra o alla...