Risonanza magnetica nucleare: applicazioni biochimiche e biologiche
Mara Cercignani
Subito dopo la sua scoperta negli anni Quaranta del Novecento, il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (RMN), [...] al suo autore nel 2003 il premio Nobel per la medicina in condivisione con Peter Mansfield (che ne introdusse il formalismo o ottenuta da una regione più ampia, con risoluzione spaziale dell’ordine dei centimetri (Chemical shift imaging, CSI). La ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] dall'assegnazione a Sutherland del Premio Nobel per la medicina o fisiologia nel 1971, e da almeno altri cinque messaggero così diffusibile può essere efficace in microdomini spaziali, grazie alla presenza di proteine adattatrici che formano ...
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Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] stessa popolazione, in un intervallo temporale e spaziale definito. È opportuno segnalare che una malattia , Oxford, Oxford University Press, 1992.
S. Barbuti et al., Igiene e medicina preventiva, 1° vol., Bologna, Monduzzi, 1993.
J.N. Biraben, Les ...
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Anna Meldolesi
L’anno delle neuroscienze
Dalla scoperta dell’esistenza di un sistema linfatico nel cervello all’avvio di un maxi progetto internazionale per lo studio della morfologia dei neuroni, fino [...] ricevuto nel 2014 il Nobel per la fisiologia o la medicina per aver indagato il sofisticato sistema di posizionamento presente nel da questi neuroni e quelle relative alla localizzazione spaziale fornite dagli altri neuroni.
BigNeuron: l’ ...
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veicolo Mezzo di trasporto o di trasmissione, diffusione e propagazione di oggetti, fatti o di fattori e valori anche non materiali.
Medicina
In epidemiologia, qualsiasi sostanza, oggetto o piccolo essere [...] di trasportare durante il loro volo un carico utile. Rientrano, in particolare, nei v. spaziali sia i missili (➔) per applicazioni spaziali (o vettori spaziali; o lanciatori quando impiegati per mettere in orbita un satellite artificiale), sia i ...
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Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] apre per mezzo di molte valve o di un coperchio.
Medicina
In anatomia, genericamente, involucro di tessuto connettivo che avvolge ➔ surrene.
Tecnica
Si definisce c. spaziale il veicolo spaziale, costituente l’ogiva del missile vettore; ha ...
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sopportazione Nella tecnica, e anche nella medicina aeronautica e spaziale, capacità di sopportare senza danno accelerazioni dovute al moto. È una qualità di primaria importanza per corpi in moto diverso [...] per corpi animati di rapido moto vario, quali parti di macchine, veicoli marini, terrestri e, soprattutto, aerei e spaziali; essa assicura, nel campo di accelerazioni normalmente previste per la macchina o per il veicolo, una sufficiente rigidità di ...
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Astronomia
C. planetaria Posizione di un pianeta, o della Luna, rispetto alla Terra e al Sole; le più importanti c. planetarie sono: quadratura, opposizione, congiunzione.
Fisica
C. molecolare (o semplicemente [...] c. di un campo è la distribuzione spaziale delle sorgenti del campo e quindi anche l’andamento spaziale delle linee del campo medesimo.
In meccanica rapporto costo/prestazioni è sempre estremamente complesso.
Medicina
In radiologia, c. aortica e c. ...
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In medicina, parte del labirinto dell’orecchio e propriamente la cavità compresa tra la cassa del timpano, la coclea e i canali semicircolari. L’apparato costituito dalla porzione non acustica (o labirinto [...] regolazione dell’attività tonica e fasica della muscolatura striata: in particolare contribuisce all’elaborazione della sensibilità spaziale, informa della posizione del capo rispetto al tronco e contribuisce alla conservazione dell’equilibrio nella ...
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matematica Operazione (anche denominata integrazione finita) mediante la quale si passa da una funzione data f(x) a una funzione F(x), somma della f(x), tale che la differenza finita ΔF della funzione [...] da una funzione periodica con periodo uguale al numero uno. medicina In neurofisiologia, la capacità che hanno più stimoli subliminali sul neurone contemporaneamente da più afferenze (s. spaziale) o se lo raggiungono attraverso una sola sinapsi ...
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spaziale
agg. [der. di spazio]. – 1. Dello spazio, che è o si determina nello spazio, che riguarda lo spazio: distribuzione s., di oggetti, la loro distribuzione nello spazio; geometria s., geometria dello spazio, contrapp. a geometria piana;...
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...