La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] due otterranno, insieme a Salvador E. Luria, il premio Nobel 1969 per la medicina o la fisiologia.
Una nuova tecnica di coltura dei virus in vitro. è la fusione nucleare e i fenomeni di fisica spaziale.
La teoria della superconduzione di Ginzburg e ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] di Carl Ludwig Willdenow (1765-1812), uno studioso di medicina che dal 1798 aveva insegnato storia naturale presso il Collegium lo zoo e le collezioni museali una differenziazione spaziale, che rispecchiava una separazione anche di ordine politico ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] una delle foto degli anelli di Saturno eseguite dalla sonda spaziale Voyager 2: essi non sono omogenei e se ne e della malattia più compositi. è prevedibile che la medicina utilizzerà sempre più massicciamente le acquisizioni della ricerca di base ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] umana, predisposta in modo innato a pensare in termini di ordine spaziale e temporale e di causalità meccanica, ma rifiuta i tentativi , non per questo essi rendono inutile la medicina. Adottando un approccio largamente fenomenologico, i Rapports ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] presente nella trattazione di medicina nucleare per la diagnostica presentata nel capitolo specifico (La medicina nucleare) ‒ si può vettocardiografia piana), o nello spazio (vettocardiografia spaziale). Attualmente, l'uso clinico della ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] lungo oggetto di studio della filosofia naturale e della medicina, assunsero un significato nuovo in quanto cominciarono a essere von Humboldt, a sviluppare una scienza della distribuzione spaziale delle forme viventi, piuttosto che tentare di vederle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] (1) la sua abilità nel distinguere tra effetti stereochimici spaziali ed effetti polari, elettronici; (2) il suo concetto sec. in una disciplina autonoma. Situati all'incrocio tra medicina, biologia e chimica, i biochimici si erano avvalsi con ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] presenti nell'ambiente. La biochimica del Novecento ha risolto questi problemi affiancando le ipotesi sulla struttura spaziale delle reazioni metaboliche interne alla cellula all'identificazione dei composti presenti nei tessuti e all'elaborazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] dalla segregazione, vale a dire dalla dislocazione spaziale in sede impropria.
Le teorie eziopatogenetiche del cancro . Il concetto di malattia poteva applicarsi alla biologia e alla medicina, non alla chimica: era sempre un organismo a essere malato ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] da Leland H. Hartwell, premio Nobel per la fisiologia o medicina nel 2001: «I sistemi biologici sono molto diversi dai sistemi è particolarmente vero quando si devono accoppiare scale spaziali e temporali nello studio dei processi oceanici o, ...
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spaziale
agg. [der. di spazio]. – 1. Dello spazio, che è o si determina nello spazio, che riguarda lo spazio: distribuzione s., di oggetti, la loro distribuzione nello spazio; geometria s., geometria dello spazio, contrapp. a geometria piana;...
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...