Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] normalmente con qq. Il nesso fonetico ku̯ non è, d’altra parte, espresso sempre graficamente l’insieme dei numeri razionali. medicina Febbre Q Altro nome della febbre dei quali corrisponde a un certo messaggio convenzionale. Fra i più usati sono i ...
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tipo Insieme di oggetti, elementi, individui conformi a un determinato schema o modello, aventi caratteri simili che li accomunano tra loro e insieme li distinguono da altri.
Biologia
Specie tipica è [...] in una classificazione convenzionale.
Botanica
In tassonomia che è alla base di questa antinomia) non soddisfa alla precedente regola di formazione delle espressioni teoria dei t. semplici).
Medicina
T. costituzionale Ciascuna delle categorie ...
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Biologia
Le proteine g. sono le molecole proteiche con struttura tridimensionale sferica. Caratteristica di tali proteine è quella di non essere coinvolte in funzioni di sostegno. Tipico esempio è l’emoglobina.
medicina [...] all’emolisi. Si valuta sospendendo le emazie in soluzioni ipotoniche di cloruro di sodio e osservando le caratteristiche dell’emolisi.
Valore g. Espressione convenzionale che indica la quantità di emoglobina presente in media nelle singole emazie. ...
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MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] Jerne, ricevettero il premio Nobel per la medicina o la fisiologia − ha permesso di che è possibile isolare, ma che non sono capaci di proliferare indefinitamente. La melanomi) che sfuggono alla diagnostica convenzionale. In questo caso l'anticorpo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] meccanica, e il valore attribuibile alla Natura non vivente è puramente relativo e convenzionale, a differenza di quanto accade nel caso compresi o addirittura sconosciuti, non per questo essi rendono inutile la medicina. Adottando un approccio ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] effetto delle applicazioni delle biotecnologie nei settori della medicina, dell'agricoltura, dell'ecologia.
Questi progressi sono è l'uso di insetticidi convenzionali (per es., diffusi mediante aerei) che sono mortali non soltanto per gli insetti- ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] una medicina meccanicistica, la promozione incontrollata dell'innovazione tecnica, per non dire organismi discendenti l'uno dall'altro ha il carattere di una stipulazione convenzionale intorno a una media che prevede un'ampia varianza. Senza contare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] costituiva solo una frazione del fabbisogno totale. Non era chiaro, tuttavia, quali fossero le sostanze ebbero un ruolo molto importante nella medicina umana ‒ poiché permisero di prevenire o una parte della produzione convenzionale. Ora, invece, i ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] premio Nobel per la Fisiologia o la Medicina. La tomografia, cioè la ricostruzione di della radiografia convenzionale attraverso l' rete di neuroni artificiali e una di neuroni naturali. Non è lecito spingere l'analogia molto oltre per almeno due ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...