BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] mandato dal padre a Pisa per intraprendervi gli studi di medicina e chirurgia, che invece trascurò e poi disertò del tutto forma della nostra lingua, viva e parlata, non ideale, artificiosa e convenzionale. La sua esperienza di scrittore, conforme ai ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] largamente di un genere letterario ormai convenzionale, segna tuttavia il passaggio del C., si può ben dire che lo scrittore genovese non solo era a conoscenza dei lavori del frate di di morale, di epigrafia, di medicina, di storia e di letteratura. ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] (ma non vi si riscontrano voci schiettamente aretine): d'altra parte l'opera, originariamente in latino, è in larga misura un centone di parti del Secretum secretorum pseudoaristotelico.
Se si accetta l'identità fra l'autore dei Fiori di medicina e ...
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NOTA, Alberto
Albarosa Camaldo
NOTA, Alberto. – Discendente da un’antica e prestigiosa famiglia, originaria della città, nacque a Torino il 14 novembre 1775, da Ignazio e da Luigia Allioni.
Fra gli [...] con scrupolo alla carriera pubblica, non abbandonò l’interesse per il , I Signori di Gange, Il sindacato di medicina, La duchessa de la Vallière) vennero rappresentate degli intrecci e dal linguaggio convenzionale delle pièces larmoyantes in auge ...
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FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] per cui il F. lasciò l'università non sono chiari, quasi sicuramente fu richiamato dall' di tono piuttosto convenzionale sul problema del . Fedeli, Ilmetodo galileiano e le scuole di scienza e di medicina all'Università di Pisa, Pisa 1919, p. 21; Ch. ...
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RUSCA, Giambattista
Antonino De Francesco
– Nacque a Briga Marittima (oggi La Brigue, in Francia) il 27 novembre 1759 dal notaio Rainiero e da Dorotea Gaber. Fece i propri studi universitari tra Torino [...] e Pavia, dove si laureò in medicina nel 1784. Nel 1789 iniziò a Il suo civismo venne apprezzato dal convenzionale in missione Augustin Robespierre, che trovò con insistenza di essere subito reintegrato, ma non si trovò di meglio che destinarlo al ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] Merula, prima di iniziare gli studi universitari di medicina - presto interrotti ("Non volli anch'io guardar ne gli orinali / Sendo - che contengono, oltre a una produzione convenzionale mediocremente petrarchista, due azioni drammatiche d'ambiente ...
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DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...] Napoli, nel cui Studio si addottorò in medicina e dove svolse i primi anni di per il possesso comune di un lessico convenzionale. Professore di retorica e di eloquenza, nella pratica medica.
L'opera non giungeva ad elaborazioni originalì né si ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche violenti, e il...