Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] fora).
La magia e la medicina popolare, impiegando organi, secrezioni, , si rivela ancora impacciato da convenzionalismo o deficiente: v'è nelle li figura ne' più svariati e fuggevoli aspetti; se non gli riesce di sorprenderli di fronte, li persegue a ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] sperimentale, ciò che quest'ultimo mette in discussione non è la sola ipotesi che si intendeva sottoporre fare i conti con il convenzionalismo. I maggiori problemi per l pionieristica del microbiologo e storico della medicina L. Fleck, Enstehung und ...
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(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] a. in funzione nel mondo. I principali campi di utilizzo sono la medicina nucleare e l'oncologia, ma l'uso di a. tende a estendersi a vita media lunga, prodotte da reattori convenzionali, in altre non radiotossiche o comunque a vita breve.
Gli a ...
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Si chiama così la proprietà che hanno i corpi di aumentare la propria massa, assumendo nuova sostanza dall'ambiente che li circonda. Questa proprietà ha un carattere assai generale in quanto si riferisce [...] però non rappresenta un valore obbiettivo assoluto, ed è piuttosto, per il modo come è ottenuta, una misura convenzionale. Il morbose vere e proprie rientrano naturalmente nell'àmbito della medicina curativa, la quale per combattere le anomalie della ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] e., con nomenclatura sistematica e convenzionale (o di lavoro) e relativo area che nella figura è colorata, mentre non lo è quella compresa nell'ovale grigio. lipasi (steapsina). Oltre che in medicina, come digestivo nell'insufficienza pancreatica ...
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MICROSCOPIO
Ugo Valdrè
Adriano Alippi
(XXIII, p. 221; App. II, II, p. 309; III, II, p. 109)
Microscopia ottica. − La microscopia ottica sta attraversando un periodo di grande sviluppo, dopo una stasi [...] quella dei m. ottici convenzionali. L'immagine risulta quindi a fuoco anche se i campioni non sono lisci, e mostra un 'inizio, trova applicazioni principalmente nella biologia, nella medicina e nella microelettronica, con una differenziazione di base ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] Fischer, i quali hanno per questi studi ricevuto il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, il primo nel 1947, i secondi nel 1992), in altri non diversa da quella di un legame chimico ad alto contenuto energetico ed è definita convenzionalmente ...
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RICA Repubblica dell'America Centrale, compresa fra Nicaragua e Panamá. zi estende tra 8° e 11°15′ N. e 82°35′ e 85°40′ O.; la sua costa atlantica misura circa 350 km. e 450 quella sul Pacifico. Con i [...] all'istmo nicaraguano una linea del tutto convenzionale, tenendosi lontana dalle sponde del lago e mare: a S. del Río San Juan non vi sono che poche capanne di pescatori . Mora, che fondò la facoltà di medicina, fece costruire il palazzo del governo e ...
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Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] astronomia, la medicina e tutte non possono mancare di questo carattere; dovendo rimanere a lui affatto estraneo quel concetto, che apparisce già in Hobbes, che i principî supremi della scienza possano avere carattere nominale, e quindi convenzionale ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] Crotone, dalla cui scuola di medicina uscì, ad esempio, Democede minimo valore e più sovente convenzionale, di corso limitato al territorio stesso si dica per Turî, fondata circa il 443, non lungi dalla distrutta Sibari, la quale inizia subito una sua ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...