LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] colorato e con segni convenzionali. Compiuta la visita si lana servì anche come materiale utile alla medicina o sola o intrisa di olio, di 30 soldi, e i panni uso Ypres di Lucca, per cui non si pagano che 20 soldi; lo "stanfort" d'Inghilterra, per ...
Leggi Tutto
. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] cretese, in un libro di medicina. Del resto solo alcuni nomi passati cretese, a forma bilobata (v. armi). Ma ormai non v'è più dubbio che i Cretesi hanno reso culto dopo un periodo di costrizione e di convenzionalismo. È questa l'epoca nella quale ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] l'imperatore Lotario di Supplimburgo dovette piantar le tende a Medicina perché Bologna gli aveva chiuse le porte in faccia.
Quantunque e convenzionale; migliore di Vitale è Iacopo Avanzi che operò nella seconda metà del sec. XIV, da non confondersi ...
Leggi Tutto
La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] della regione, lasciando alla medicina il campo della geografia patologica costante solare e a è un convenzionale coefficiente di assorbinlento globale.
Furono ogni suo termine rappresentazione della realtà. Ciò non si può dire né del periodo diurno ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 460; App. II, I, p. 816; IV, I, p. 626)
Settori di intervento - Edilizia residenziale. - Negli ultimi anni si è svolto un vasto dibattito sulla qualità e sulle dimensioni opportune degli interventi [...] 10.000 studenti, nella quale sono stati trasferiti i dipartimenti di Medicina e Scienze naturali.
In Francia sono ancora valide le indicazioni del tenessero nel debito conto le tipologie convenzionali. Non mancano comunque, nel panorama estremamente ...
Leggi Tutto
Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] stato. Particolare sviluppo hanno gl'istituti di medicina, e vasta rinomanza hanno acquistato, fra gli
b) Tratta degli schiavi. - I territorî costituenti il bacino convenzionale del Congo non possono servire di mercato o di via di transito per la ...
Leggi Tutto
FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] , in particolar modo nella medicina e nell'astronomia.
Nel frattempo non ricoperte dagli oggetti annerivano. Questo procedimento, che consentiva una nuova esplorazione sulla forma degli oggetti, trascurandone finalmente la fisionomia convenzionale ...
Leggi Tutto
Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] maestà e avessero per oggetto il bello; non si opponeva all'interpretazione convenzionale del Laocoonte; ignorava, come tutti al suo opposti cercando nelle passioni eccitate dalla poesia una medicina catartica e stoica delle stesse passioni; respinse ...
Leggi Tutto
Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] del genere letterario: nell'era ellenistica questo carattere convenzionalenon fa altro che accentuarsi, specie per virtù delle di Plinio, ai quali essi hanno servito di fonte. La medicina, grazie a scoperte anatomiche (come quella dei nervi nel ...
Leggi Tutto
VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] , al tempo medesimo, un secondo, ben altrimenti fruttuoso. Non che egli abbandonasse il tema, a lui tanto caro, del e in quello della medicina, nella quale pare di qualsiasi elemento concettuale e convenzionale dalla formazione delle lingue, asserite ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...