CUGNINI, Antonio
Agostino Macrì
Nacque a Campli (prov. Teramo) il 28 giugno 1883.
A Milano frequentò la scuola superiore di agricoltura, conseguendo (1904) la laurea in medicina veterinaria con il massimo [...] 1952-53 era stato eletto, preside della facoltà di medicina veterinaria.
La sua attività scientifica fu volta a vari C. dell'importanza delle razze indigene: in un lavorodel 1926sulla razza suina Yorkshire, ottenuta in Inghilterra mediante l ...
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PONZI, Giuseppe
Alessio Argentieri
PONZI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 20 maggio 1805, da Tommaso e da Teresa Finocchi.
Compiuti gli studi giovanili, si iscrisse alla Regia Università di Roma, conseguendo [...] rappresentazione di dettaglio delle unità geologiche affioranti nell’area urbana, lavoro poi riveduto in una seconda edizione del 1867. Scrisse anche sul vulcanismo del margine tirrenico laziale, tema di grande rilevanza nella sua opera scientifica ...
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FORESTI, Lodovico
Nicoletta Morello
Nacque a Bologna il 27 marzo 1829 da Federico e da Adelaide Brunetti. A vent'anni si iscrisse alla facoltà di medicina, proseguendo gli studi a Firenze, dove si trasferì [...] ossa che ad un primo esame sembravano appartenere ad un sirenoide del genere Halitherium; l'anno dopo anche il Capellini andò ad darne una esatta interpretazione. Dopo un lungo e accurato lavoro di ricupero, finalmente il F. poté studiare con ...
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FAELLI, Ferruccio
Bruno Cozzi
Nacque a Parma il 5 nov. 1862, da Narciso, medico, e da Carolina Naudin. Laureatosi nella scuola di medicina veterinaria della sua città nel luglio del 1885, fu per un [...] ed europeo. La vita pubblica del F. si concluse in un certo senso nel 1932, con l'inaugurazione dei nuovi padiglioni per la zootecnia della scuola superiore di medicina veterinaria di Torino, cui aveva dedicato una vita di lavoro e di ricerca.
Fu ...
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COCCO, Anastasio
Andrea Russo
Nacque a Messina il 29 ag. 1799. Dal padre, medico e buon letterato (secondo il Diz. dei Siciliani illustri che non ne fornisce neppure il nome), venne, per tempo, iniziato [...] sarebbe divenuto segretario nel 1851), leggendovi un suo primo lavoro, dal titolo Sull'origine,progressi e utilità della e di altri maestri di medicina. Dopo breve permanenza fu richiamato a Messina per l'improvvisa morte del padre; quindi tornò a ...
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D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] ed ebbe incarichi di insegnamento nelle facoltà di agraria e di medicina veterinaria di Napoli.
Le conoscenze che il D. acquisì soggetti.
Il D., dopo aver assicurato la continuità del proprio lavoro presso l'Ovile nazionale con la preparazione di ...
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DE NANZIO, Ferdinando
Agostino Macrì
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 2 ag. 1802 da Protasio e da Anna Raynaldi. Compiuti nel paese natale i primi studi, di carattere letterario, si trasferì a Napoli [...] dovette superare molte difficoltà per svolgere il proprio lavoro. Egli riuscì comunque a organizzare una struttura medicina veterinaria napoletana, ma del mondo veterinario italiano.
Bibl.: S. Baldassarre, La Regia Scuola superiore di medicina ...
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FINZI, Guido Daniele
Bruno Cozzi
Nacque a Mantova il 18 ag. 1884 da Aron e da Domenica Catterina Vecchi. Iscrittosi al corso di laurea in medicina veterinaria dell'università di Parma, ebbe come maestri [...] J.J. Mecnikoff, M. Weinberg, A. Besredka; a Budapest, ove lavorò con J. Marek, F. Hutyra, R. Manninger.
Aiuto e libero docente Costanti, del resto, furono le sue collaborazioni con diversi istituti universitari delle facoltà di medicina e chirurgia ...
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BONSI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 21 0 il 23 maggio 1722 a Lugo di Romagna dal conte Giuseppe, governatore pontificio della cittadina, e da Celidonia Porzii, di Cento, in una famiglia di origine [...] istruito nella medicina pratica (Rimini 1767-73).
Nel 1769 il principe di Francavilla lo chiamò a Napoli. Anche qui egli aprì una scuola di veterinaria, formando allievi che proseguirono le sue ricerche; lavorò anche a un Manuale del maniscalco ...
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FOGLIATA, Giacinto Giuseppe
Milo Julini
Nacque a Chiari (Brescia) il 2 giugno 1851 da Giambattista e da Bianca Vittoria Galbiati, nell'atto di nascita indicati come "bottegai". Si laureò presso la scuola [...] studioso di podologia veterinaria, si trasferì nella scuola di medicina veterinaria di Pisa, ove rimase fino al 1876. In tra maniscalchi e veterinari.
Altro lavoro assai apprezzato, da alcuni anzi considerato il migliore del F., fu Tipi e razze ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...