Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] i tassi di ingresso nel e di uscita dal mercato dellavoro, la perdita di manodopera giovanile e qualificata attraverso le l'inizio del declino? Lo stesso problema sorge in medicina. Nel passato, spesso, la non somministrazione di medicine si è ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] vicende. Ora essa è costituita delle facoltà di diritto, medicina, scienze, lettere, farmacia; la facoltà di teologia cattolica professionnelles de la Ville de Paris: Diderot (per la lavorazionedel ferro), Boulle (per i mobilieri), Estienne (per gli ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] del corpo, libertà di pensiero, coscienza, religione, movimento, residenza ecc.) e nei d. economici e sociali (d. al lavoro 'essere umano rispetto alla utilizzazione della biologia e della medicina: convenzione sui diritti dell'uomo e la biomedicina. ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] struttura dei vari saperi, come organismo da sanare, come forza-lavoro da impiegare, come carne da redimere, come inconscio da liberare, nella sua radicale solitudine.
Siamo alla follia del c. che la medicina, la psichiatria e la psicoanalisi non ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] a Cambridge nel 1925, e rinominati citocromi. Il lavoroDel citocromo, un pigmento respiratorio comune a animali, lievito (e quindi ferro). Nel 1955 Theorell fu insignito del premio Nobel per la medicina, per le sue scoperte sulla natura e il modo ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] . La ricerca psicosomatica (soprattutto nella medicina teorica e in certi rami della medicina pratica) è quindi un progresso fondamentale manifesto, i prodotti della propria creatività e del proprio lavoro, i propri meccanismi e persino il suo ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] noto, infatti, quale sia stato l'apporto della medicina islamica al progresso medico dell'Occidente medievale, anche 11° sec., l'oggetto potrebbe rappresentare (vista la lavorazionedel corpo del vaso che mostra due sole zampe anteriori, un'enorme ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] discipline più rappresentate erano l'astronomia, la matematica, la medicina, la critica letteraria e la logica. Nel 1985 David a elaborare la transizione verso l'uso del linguaggio artificiale e il lavoro lasciato incompiuto da lui fu portato a ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] . Il primo e più conosciuto esempio è la penicillina, un prodotto di una muffa del genere Penicillium, introdotta in medicina durante la seconda guerra mondiale. Molti lavori successivi si sono rivolti all'esame di altre muffe e di Batteri per la ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] tubercolosi). I medici del XVII e del XVIII secolo paragonavano giustamente questo lavoro alla classificazione di una D., Concepts of disease and diagnosis, in ‟Perspectives in biology and medicine", 1977, XX, pp. 528-538.
Coury, C., La tuberculose ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...