MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] Francesi il M. completò gli studi di medicina e iniziò poi la pratica medica a , in grado di dare lavoro e ricovero a oltre mille dei notabili pavesi nell'età napoleonica, in Atti e memorie del Museo del Risorgimento di Mantova, XII (1974-75), pp. 66 s ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] del tedesco, il G. imparò lo spagnolo e l'inglese; seguì inoltre corsi di filosofia, antiquaria, numismatica, biblioteconomia, medicina -austriaco il G. contribuì con un assiduo lavoro redazionale e con qualche componimento poetico, ma soprattutto ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] quegli anni risale il suo primo lavoro Trattatello di igiene (Fiume 1882), una denuncia della grave situazione in cui versava la sanità austriaca bisognosa di una radicale riforma.
Nel campo della medicina il nome del G. rimane legato alla diffusione ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] .
È una satira del mondo della medicina, esemplificata mediante la contrapposizione del ciarlatanismo alla scienza ufficiale dell'entusiasmo per l'arte di cui questi è capace.
Il lavoro, interpretato da N. Bonora e C. Ninchi con sobria espressività, ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] filosofici, passò all'Università di Pavia dove conseguì la laurea in medicina (1809). A Pavia conobbe U. Foscolo con il quale strinse II e di altri lavori dello scultore Lombardi, ibid. 1865; Iscrizioni del conte L. L. senatore del Regno, ibid. 1866 ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] medicina, passando a quella di lettere e filosofia con indirizzo filologico: seguì, in particolare, gli insegnamenti del glottologo strumento di lavoro nonché un successo commerciale, consolidando notevolmente le condizioni finanziarie del Garlanda. ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] contiene anche alcune Annotazioni, fra le quali: L'idolatria, La medicina stabilita das. Benedetto, Saggi e poesia latina secolo per secolo, del Regno di Napoli… compilata da diversi autori per D. Martuscelli, Napoli 1820 (pp. n.n.), lavoro ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] , futuro professore di patologia generale presso la facoltà di medicina della Sapienza di Roma.
La svolta nella sua carriera «sprovincializzare la storiografia meridionale» (Del Treppo, 2006, p. 113).
I primi lavori – che erano maggiormente in linea ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] al maggio 1831, quando l'infausto epilogo del tentativo rivoluzionario nei Ducati e la notizia che anche all'appoggio di A. Panizzi trovò lavoro come insegnante d'italiano, traduttore e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia e nell'agosto ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] recarsi a Roma. Iscrittosi a medicina alla Sapienza, fu presto costretto dapprima intraprese lo studio dell'inglese e del greco (aveva preparato per la stampa i una grave epidemia di colera. Il D. lavorò per qualche tempo nel taglio dei legnami per ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...