FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] e apprezzata nella comunità scientifica. Nel 1893, alla morte del Moleschott, il F. gli successe con G. Colasanti, da conferirsi al miglior lavoro in tema di materia medica.
Fonti e Bibl.: Necr. in Giornale della R. Acc. di medicina di Torino, s. 4 ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] abili e famosi cerretani del sec. XVI: appartenne, cioè, a quella categoria di venditori di medicine, bossoletti di unguenti la parentesi del soggiorno ferrarese abbia distolto il C. da questo lavoro anche per alcuni mesi del 1546.
Pure del 1547 sono ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] Datosi poi alla medicina, si distinse ben a Dublino. Primo frutto di questo intenso lavoro furono i tre volumi pubblicati a Napoli in Napoli nobilissima, I (1892), pp. 190 s.; In memoria del pro!. L. A.(25 nov. 1892), Napoli 1893; G. Masucci ...
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CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] il C. intraprese un paziente e tenace lavoro. Intanto richiamava l'attenzione sulle condizioni di insalubrità dell'edificio (Su l'accresciuta insalubrità del pubblico manicomio di Milano, in Annali universali di medicina, t. CXLII [1852], pp. 225-268 ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] Woods Hole (Mass.); quindi, nel 1933 e nel 1934, lavorò in un laboratorio del Lister Institute for preventive medicine di Londra. Poté così perfezionare le sue capacità di lavoro nel settore biochimico-microbiologico e contrarre durevoli amicizie in ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] 1898], pp. 161-170), sull'alcolismo (Spunti di propaganda antialcoolica, in Medicina nuova, XIX [1922], pp. 579-583).
Tuttavia, il campo in cui poi pervenuti molto più tardi (tra i lavori più importanti del D. sull'argomento si ricordano: Rendiconto ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] stato sano e patologico, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, XLVI [1883], pp. 527-535, e in delle palpebre e della congiuntiva, ibid., p. 44).
Tra i lavoridel F. di più stretta pertinenza clinica meritano una menzione particolare quelli ...
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CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento, aveva portato la medicina italiana in posizioni d'avanguardia. Lo stesso e biochirnico-immunologica, si trova traccia non solo nei primi lavori, ma anche in quelli della maturità, destinati a lasciare ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] ricercatore.
Nel 1804 pubblicò a Pavia il suo primo lavoro, Esame della dottrina di Darwin sul moto retrogrado 331; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, pp. 183, 209, 414, 463, 925; P. Gaddi, Elogio del prof. G. J. da Modena, ...
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FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] privata del prof. G. Minarelli, del quale in seguito sposò la figlia Rosa.
Laureatosi in medicina a soli la capacità di giudizio che una ricerca di tale tipo esige: nel lavoro Della litotomia antica e dei litotomi e oculisti norcini o preciani, in ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...