LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] XXV [1917], pp. 321-357). Tra gli altri lavori pubblicati dal L. meritano ancora di essere ricordate la 1943.
Fonti e Bibl.: F. Paradiso, Ricordo del prof. A. L., Catania 1943; Id., A. L., in Medicina e medici nello Studio catanese, Catania 1970, pp ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] contadina di modeste condizioni, il giovane L. fu precocemente avviato al lavoro dei campi da cui riuscì a sottrarsi, in contrasto con i genitori una nuova visione della medicina. A più riprese, tra l'estate del 1796 e l'autunno del 1800, in un ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] segno della terza radice, il riflesso del pronatore quadrato, il riflesso della zampa medico, e diversi altri lavori a indirizzo storico. La .
Fonti e Bibl.: G. P. Arceri, Figure della medicina cortemporanea italiana, Milano 1952, pp. 37-48. D. Conti ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] quegli anni risale il suo primo lavoro Trattatello di igiene (Fiume 1882), una denuncia della grave situazione in cui versava la sanità austriaca bisognosa di una radicale riforma.
Nel campo della medicina il nome del G. rimane legato alla diffusione ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] di J. Vesling e di laurearsi in filosofia e medicina, mostrando uno spiccato interesse per le indagini anatomiche F. ideò l'architettura del teatro e con T. Zuccati e F. Bernardi si adoperò con sollecitudine perché i lavori fossero portati a termine ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] di Bologna, dell'insegnamento di anatomia topografica per la facoltà di medicina e chirurgia dal 1932-33 al 1936-37 e di quello dell laboratori anatomici, che bene illustrò in un lavoro pubblicato in occasione del suo arrivo all'Università di Bari: L' ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] di estendere al massimo la profilassi antisettica.
Tra le opere più sistematiche del C. sono due lavori pubblicati nella "Collezione italiana di letture sulla medicina", diretta da G. Bizzozero: Le indicazioni della embriotomia (I [1881], 4, pp ...
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GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] ricoprì vari incarichi, tra i quali quelli di direttore del dispensario antitubercolare. Successivamente, fissata la residenza a Venezia, fu , delle articolazioni, in Lavori dei Congressi della Società italiana di medicina interna, XV Congresso, ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] fonti utilizzate per il suo lavoro: tanto i dizionari quanto l 1783c; Dizionario universale ragionato di medicina, per uso spezialmente de’ Piemontesi Rocchietta, II medico M. P. e la poesia piemontese del sec. XVIII, in Minerva Medica, 1961, 52, n. ...
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ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Vienna, ove si laureò nel 1901. Del periodo universitario è nota la si interessò ad argomenti di ginecologia e di ostetricia, lavorando come assistente volontario accanto a L. Mangiagalli.
Ben ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...